Difficile poter fare di meglio, cibo ottimo, crudi super freschi, cantina divina, dulcis in fundo personale premuroso e super attento, prezzo giustissimo, ci torneremo sicuramente.
Abbiamo cenato altre volte in questo posto, anche a ferragosto, e siamo sempre rimasti soddisfatti, tranne in questa occasione. Accoglienza come sempre superlativa, ordino tartare di tonno, mi viene portato il piatto e presentato come tartare di manzo. Prima di cominciare chiamo il cameriere chiedendo conferma di cosa fosse e-piatto intatto- mi viene chiesto e ribadita la richiesta che non lo avessi toccato. Riportato il piatto in tavola, il cameriere mi riferisce di essersi confrontato con lo chef, ignaro del fatto che lo avessi visto dialogare con il maitre che, anziché venire al tavolo, ha deriso un cliente. Lascio correre e ringrazio pure (semplice educazione). Comincio la mia cena, non riesco a finire l’antipasto perché l’ottima qualità del tonno è stato rovinata da granelli di sale grosso sparsi qua e là sulla portata. Faccio notare la cosa sempre allo stesso cameriere il quale mi garantisce che sarà comunicato in cucina facendo attenzione che non accada per la seconda portata, sempre a base di tonno. Arriva la tagliata di tonno, idem come sopra, granelli di sale grosso sulla portata. Risultato: fino al giorno dopo sentivo il sapore di sale (che non è piacevole).
Altro dettaglio: arriva il sommelier, chiediamo un vino fruttato, ci viene consigliato un vino che di fruttato non aveva nulla, anzi era legnoso.
Abbiamo concluso la cena con delle ottime zeppoline.
Dispiace.