Quando leggo certe recensioni mi corroboro nell'idea che ci sono persone che non sanno quello che mangiano. E che giudicano i ristoranti solo sulla base dell'abbondanza nel piatto e del conto dozzinale. Non entro nel merito dei particolari di alcuni commenti 'censori', diciamo così, perché non mi piace la polemica. Ma per parlare di valpellinentze, per esempio, qualcosina della cucina della Comunità Montana di Valpelline e Coumba Freida, qualcosina dico, bisognerebbe conoscerla. A partire dal formaggio. Ma vabbè. Il ristorante dell'Albergo Italia ha un menu abbastanza contenuto nelle proposte (e non è sempre un male), una cucina senza picchi ma corretta e assolutamente apprezzabile, una carta dei vini ben selezionata (senza ricarichi fastidiosi) e, soprattutto, il fascino impareggiabile, nell'ambiente, negli arredi e nelle vedute, del turismo alpino d'antan (sembra di ritrovarsi negli anni trenta del 900: tutto come allora): il che di per sé giustificherebbe il conto, peraltro adeguato all'offerta. Il servizio in sala è senza fronzoli ma impeccabile. Riservato a chi sa apprezzare.
Ottimo punto di riferimento se si transita dal Colle del Gran San Bernardo. Parcheggio riservato, bazar per comprare specialità della regione e ristorante con varia scelta di piatti regionali e internazionali. Oltre al buon cibo non manca la gentilezza e la cortesia dei proprietari e del loro staff!