Infatti il rifugio si trova in un ampia conca verde ai piedi delle torri di BoscoNero magnifico gruppo dolomitico della Val Zoldana,poco conosciuto ma di grande bellezza e interesse.
Gestione locale,giovani sbrigativi e poco empatici,inizio pomeriggio hanno finito ogni cibo!! Ci buttiamo su un discreto strudel e birra.
Tappa di passaggio dell’anello Zoldana.
Deciso di visitare questo posto su consiglio di amici e l'unico neo della gita è stata la fatica immane per raggiungerlo. Premesso che nessuno di noi ( tre coppie) è un camminatori, ma il sentiero è veramente impervio...la fatica è stata, almeno per noi, veramente immane e per questo motivo che il fatto che tutto sparisca in un attimo difronte al panorama che si presenta da' la dimensione dello spettacolo naturale che ci si trova davanti. Questo il percorso di avvicinamento, confermato e forse superato da quelli gastronomico...in questi posti non ti aspetteresti mai di trovare una cucina così raffinata e curata, ti accontenti di una fetta di affettato ed uno spicchio di formaggio ed invece la zuppa d'orzo è buonissima, il pastin con polenta aromatizzato alla salvia è eccellente e tutto è servito velocemente e con il sorriso. Il ristorante è ordinato e pulito, ma se c'è il sole mangiate all'aperto anche lì la professionalità dei gestori vi raggiungerà, lo spettacolo naturale aggiungerà sapore alle pietanze.
A 1400 metri di altitudine ho mangiato meglio che in certi locali in centro.
Bravissimi!!!
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