Radici Restaurant In Cavallasca

Intimate environment, trained staff. The 11-course tasting menu is well-studied, various preparations, use of "unusual" ingredients which when combined together go perfectly together... It's not a menu for all palates! Highly recommended for anyone who wants to try something different and special. Compliments!

Dinner dating back to 2022. Pleasant experience, in this refined restaurant with attention to culinary details. Mentioned in the Michelin Guide for a menu that is not for all palates. Particular and based on herbs, roots (precisely) and tubers. Homemade butter with noteworthy smoking. Friendly staff and very nice location. Large, almost dispersive room. Two or three more tables wouldn't hurt, but on the other hand good privacy for an intimate dinner.

Unforgettable culinary experience! Dishes with influences and flavors different from the usual, very particular but very successful. I appreciated the use of excellent raw materials and also the professionalism and attention of the staff.

A unique place for its offer, creativity and quality. Rarely, have I found such a natural cuisine that highlights the raw materials used. The environment, essential and finely furnished with the courtesy of chef Gatti and the staff makes the experience unforgettable

Partiamo con il dire che il ristorante non si chiama più Radici ,ma Abitat Restaurant per sottolineare un’ulteriore evoluzione nella proposta. Da novembre ha ottenuto la stella verde della Michelin, riconoscimento che viene assegnato ai ristoranti che si prodigano nella cucina sostenibile. Il loro menù stagionale si basa su stagionalità di prodotti, lavorati con tecniche antiche che servono a preservare e migliorare il gusto degli ingredienti che raccolgono durante l’anno. La premessa serve a far capire che non troverete una proposta neanche lontanamente paragonabile ad altri ristoranti che orbitano nella cerchia degli stellati. Al momento il loro menu propone 11 portate con abbinamento alcolico o analcolico che mi è impossibile spiegare, ma vi sarebbe difficilmente inquadrabile anche se lo leggeste dal loro sito. Vi stupirà anche la scelta, per certe portate, dell’utilizzo di posate di legno, anziché di quelle tradizionali. Secondo me è un’esperienza da provare per arricchirsi culturalmente nel mondo della cucina. Poi si può ovviamente decidere di trovarsi, come nel mio caso, non attratti dal volerla ripetere, ma solo per gusti personali, non certo perché non sia all’altezza.

Tutto molto buono e ricercato . Una bella esperienza ,peccato che non ci hanno servito tutti i piatti del menù dicendoci che alcuni li avevano " uniti " ..... impossibile unire una salsa di gambero o il germoglio di bambù ,ad esempio e nemmeno il piatto con i tre funghi diversi ( infatti non erano uniti a nessun altro piatto , semplicemente non c'erano . Abbiamo scelto il menu di 12 portate , dovrebbe essere così per tutti visto che abbiamo pagato per il menu scritto sul sito al momento della prenotazione . Davvero un grande peccato .