Quasi ogni volta che vado al Carosello mi fermo in questa gelateria per una merenda al volo. Ne apprezzo la possibilità di scelta nei gusti e la qualità. Nonostante ciò sono stata testimone di un episodio poco piacevole : mia figlia vegana chiede, in cassa all' atto del pagamento , se i gusti alla frutta sono a base d' acqua o di latte e le viene confermato che sí sono vegani. La signora aggiunge che comunque può sempre prendere il gusto yogurt. ...(in che senso???).
Ci mettiamo in fila e quando tocca a noi mia figlia, che ha notato la presenza dei coni vegani a sinistra, si dimentica di chiederli immediatamente ma solo dopo che il primo gusto scelto è stato posto sulla parigina.
Scusandosi informa la ragazza di essere vegana e che ha visto a sinistra i coni corretti. La ragazza le risponde che quello che sta usando è senza glutine e senza lattosio. ...( e quindi????)
Domanda poi a mia figlia se vuole il biscotto sopra al cono due gusti e alla domanda:- è vegano?- la ragazza risponde un po' scocciata :
-se to lo propongo!-. ...
Mia figlia declina sul biscotto .
Ora io mi chiedo se un po' più di informazione da parte di chi lavora nella ristorazione potrebbe servire ad ovviare a questi spiacevoli inconvenienti: la persons intollerante al glutine non è detto che sia vegana. Chi mangia senza lattosio magari mangia le uova. Le persone che seguono alimentazione vegana si nutrono di alimenti vegetali ed escludono i derivati animali dalla loro dieta quindi no uova, no burro, no latte, no carne,no pesce.
Io capisco che lavorare in un centro commerciale con tanti stimoli percettivi e le variabili umane che vi si presentano al banco, possa essere molto stancante ma non può bastare fare un buon gelato!
Sono necessari: attenzione al cliente, capacità di autocontrollo e regolazione delle emozioni, gentilezza e assenza di pregiudizio!
Detto questo continuerò a servirmi presso di voi disponibile a darvi delucidazioni sulle variabili alimentari.
Fatemi sapere