02/03/2024: Ieri, tornando a casa, senza aver visto nemmeno una gara della Coppa del Mondo di sci, a causa della troppa neve caduta in due giorni, decidiamo di fermarci a pranzo in uno dei borghi trentini inseriti nella lista dei "borghi più belli d'Italia".
Tra questi il più comodo sulla via del ritorno è Rango, che è una frazione di Bleggio Superiore, un "comune sparso", cioè composto da dodici frazioni, distanti pochissimi km fra di loro.
Google ci dice che l'unico ristorante aperto della zona, è la Trattoria Alla Rosa nella frazione di Cavrasto.
Arriviamo verso le 13 in questo bar- trattoria, semplice e tranquillo, dall'atmosfera antica, come testimonia l'arredamento in stile anni '60 del secolo scorso.
Ci accoglie una gentilissima e dolce signora che ci fa accomodare in una sala non molto grande, dove comunque i tavoli erano già quasi tutti occupati.
La signora gentilissima ci porta il menù, ricco di piatti, soprattutto quelli della tradizione trentina, e nel contempo ci dice che purtroppo deve fare tutto da sola, sia in sala che in cucina, e perfino alla cassa, in quanto non riesce a trovare una ragazza o qualcuno che l'aiuti.
Nonostante sia da sola, però, dopo una breve attesa, abbiamo già i nostri piatti in tavola, così come del resto anche tutti gli altri clienti.
Le dimensioni del locale fanno sì che presto facciamo la conoscenza con gli altri commensali, fra cui una famiglia con due bambini simpaticissimi che ci coinvolgono con le loro voci argentine e la loro allegria.
Scegliamo: "antipasto quaglia" (così chiamato per la presenza di uova di quaglia), strangolapreti alla trentina (completamente diversi dagli strozzapreti romagnoli), brasato al teroldego, formaggio alla piastra con polenta e funghi.
Le porzioni sono pantagrueliche, un singolo piatto basterebbe a sfamare due o tre persone, e, nonostante ciò, la gentile signora tuttofare (cuoca e cameriera) ci chiede, quasi scusandosi, se è abbastanza!
I piatti sono tutti molto buoni e saporiti, ma le porzioni così abbondanti non ci consentono di finire tutto. La signora ci darà comunque un contenitore per portare a casa quello che non siamo riusciti a finire.
Il tutto accompagnato da un buon teroldego rotaliano, che ci scalda e ci rallegra.
La proprietaria offre poi alla famiglia con bambini un barattolo di confettura di cornioli fatta da lei, che pare abbia proprietà benefiche.
Probabilmente l'avrebbe offerta anche a noi, se avessimo preso il dolce con quella confettura, ma davvero non riuscivamo a mandare giù niente altro.
Conto nella norma, per tutto quello che abbiamo preso.
Da tornarci!
18/02/2024: The welcome was kind and warm. The attention of the staff is precise and prompt.
The tasty food made my mouth water and inspired me to plan a new experience.
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