20/12/2024: Dominant characteristics refinement and simplicity mixed with wisdom.
06/12/2024: Cassoeula, la cassoeula…certo quella di mia nonna era insuperabile, la mia è ottima (anche d’oca o di anitra), quella della resi, poi, nell’era chiappana ma anche a casterno o a trecate, e il barbapedana in porta Genova, e il Picelli quando ci si mette, il circolino di ponte vecchio che non si riesce mai a prenotare, ma , credetemi, qui è eccezionale. L’elenco (fastidiosamente salviniano) voleva dimostrare che ho titolo per parlarne. Eccezionale, a mio avviso naturalmente (a mio avviso non l’essere eccezionale, che è oggettivo, ma quello che sto per scrivere), perché le materie prime sono ottime e perfetta è la cottura.
Ottima la verza. Ne capisci? No ma sicuramente la cottura è ottimale e la resa perfetta. E il maiale? Costine, verzini, cotenna, piedino, muso…incredibile, una carne così mai provata. Capisco perchè il loro salame merita. Veramente, un sapore e una consistenza (e quindi una capacità di gestire la cottura, incredibile in qs piatto che la leggenda vuole cotto all’infinito e più buono da riscaldato) che vi sfido a ritrovare altrove.
Certo io sono pieno di pregiudizi verso la trattoria di caselle. Mi piaceva quand’era tutt’altra cosa nella sua precedente vita. Mi è subito piaciuta nella sua nuova vita. Qui ho salutato il lavoro e brindato alla pensione, ho festeggiato compleanni, ho valicato ferragosto, ho abbozzato pensando alle sorti della vicina bià, ho pranzato sempre con gioia e con gusto. Poi, altro pregiudizio, sono nella guida di slow food…ma penso di essere obiettivo nonostante i pregiudizi. E se non vi piace la cassoeula? Andateci lo stesso perchè anche tutto il resto merita.