07/06/2024: Scoprire questo ristorante è stata una sorpresa. Chi lo avrebbe mai detto di poter mangiare dell’alta cucina a Origgio, in un ambiente rilassato e accogliente?!
Eppure lo chef Michele Mauri, forte della sua lunga esperienza in cucina, grazie anche ad uno staff preparato e appassionato, offre un’esperienza gastronomica davvero interessante.
I piatti non esulano mai dal dogma della circolarità, ovvero, del no-spreco. Gli ingredienti utilizzati per comporre i piatti, vengono sfruttati al massimo per la preparazione dei piatti stessi o di altri.
Allo stesa tempo, le lavorazioni attorno allo stesso ingrediente non devono mai essere troppe secondo lo chef. Viene così preservato il gusto della materia prima nella sua originalità, al massimo esso viene esaltato. Si mangiano piatti della tradizione italiana, senza regionalismi e senza paletti imposti da certe tradizioni piuttosto che da altre. Così, per esempio tra gli antipasti, è possibile scegliere tra un piatto d’autore come il CRUDO DI MUGGINE MARINATO DA NOI ALLE CINQUE ERBE, ARACHIDI TOSTATE E RABARBARO, oppure, un più classico vitello tonnato.
Il menu si snoda da una proposta sia di carne che di pesce e questo potrebbe far storcere il naso. Eppure, che sia l’uno o che sia l’altro il risultato è ottimo. Tra i primo ho assaggiato gli SPAGHETTONI MANTECATI AL PESTO, PATATE, FAGIOLINI e SARDE MARINATE E AFFUMICATE a freddo dallo chef. Questo utilizzato è un procedimento che stimola il ricordo di sapori ancestrali.
Merita di essere assaggiato, tra i secondi, il FILETTO DI MAIALE, PERE CONFIT, SALSA MARMORIZZATA E FOCACCIA AL TALEGGIO volutamente lasciato rosa al centro.
Nel menu a mano libera sono compresi anche il servizio del pane, ovviamente, prodotto in casa (viene anche ricambiato), gli amuse bouche iniziali e la piccola pasticceria.
La carta dei vini, di facile consultazione, annovera numerose etichette anche se l’intenzione è quella di ridurla e, come già accade, dare spazio ai piccoli produttori.
La sala è una unica, con parquet in terra, colori che si alternano tra il caldo e l’acceso, sedute comode e tovagliato sui tavoli. Dunque, un servizio classico ed elegante.
Il personale è stato impeccabile nella gestione dei tempi, nonostante una sala piena.
Prezzi per i menu che vanno dai 50 ai 70€ bevande escluse. A la carta si mangia con circa 80-100€.
Complimenti!
02/03/2024: Una gemma nella piccola cittadina di Origgio. Menu creativo con alcune influenze asiatiche, ma con materie prime italianissime e molto tradizionali e per questo non facili da trovare nelle carte dei ristoranti (per esempio io ho mangiato insalata di gallina come antipasto e rognoni come secondo). Servizio eccellente, ottima carta dei vini.