Il locale si presenta accogliente con atmosfera vivace. La musica un po’ troppo alta. Ottima accoglienza dei camerieri, tavolo ben imbandito. il menù, da un po’ di fastidio che vi si appiccicano le mani, facciamo l’ordine ad una gentile cameriera. Dopo un po’ ci portano il vino. Non è l’arnei che avevamo ordinato visto sul menu a 11 euro . Lo assaggiamo, non male, ma sarebbe sicuramente meglio se fosse freddo abbastanza. Purtroppo, a nostra domanda, ci rispondono che non ci hanno portato il secchiello con il ghiaccio perché non hanno il ghiaccio. Ce lo portano più tardi quando arriverà. Mangiamo la focaccia bianca. Non male. Poi finalmente arrivano le portate ordinate. Riso, fritto di calamari, tutto buono. Siamo contenti e già pensiamo che sabato potremmo tornare qui con gli amici. Domani li sentiamo e poi prenotiamo. Chiediamo il conto ma dobbiamo discutere per farcelo portare al tavolo. Qui la sorpresa negativa. Primo non ci hanno applicato lo sconto the fork. Secondo il vino che sul menu era a 11 euro lo troviamo sul conto a 20.
Praticamente qualche prezzo sul conto non corrisponde a quello riportato sul menù da cui abbiamo scelto le portate. Ci ritorneremo e faremo la foto del menù per ogni piatto che ordineremo
Le pizze come sempre sono buone. Mio marito ama l' albese più che non si trova in altre pizzerie (con fettine di albese scaglie di parmigiano e tartufo). Io ho preso una Mantegna (con speck stracchino pomodorini e pistacchio). Il servizio è stato rapido nonostante il locale fosse pieno. Unica pecca la confusione. Raramente si riesce a trovare un po di l'intimità e a conversare