mata hari In Lamezia terme

Dinner with friends, really good pizza. I chose the Bologna with whole wheat dough and 7 grains! Nice atmosphere in the center, but parking was a bit difficult. Clean bathroom and helpful staff. Too bad about the wait.

Enchanting place, EXCEPTIONAL pizza Recommended by friends, we decided to try this restaurant, so we left Cosenza for Lamezia Terme. The location is unique, it feels like somewhere else, but the food is truly exceptional, including the pizza. They gave us a complimentary plate of fries while we waited, but not the frozen ones, but the ones cut to order.

The meat was uniquely delicious. Order a steak!

Ethnic and particular style restaurant located in the center of Lamezia Terme. I must say that the food is quality, fresh and cared for in the smallest details. We ordered an appetizer, I had the chicken cutlet and my friends had the pizza and we were very satisfied. The service was a little slow, but beyond this the staff was kind and helpful. I will be back!

Il locale è accogliente e molto carino, il personale molto gentile e disponibile. Le pizze sono leggere e buone, i piatti etnici buonissimi. C’è ampia scelta in menu, anche per i vini. Prezzi giusti e porzioni abbondanti

Everything is always excellent. From the appetizers to the pizza. The international entrees are all delicious... and they're not expensive.

E poi in un giorno qualunque di un mese qualunque, se ne escono con un “che cosa facciamo stasera?”. Non ho voglia di far tardi, non ho voglia di andare lontano. O giochiamo in casa o niente. Ok vi porto da Mata. Ma non è che finiamo fucilati? Ma ma là! L’atmosfera è come quella dei vecchi film, quelli belli, locale da spy story… non ricordo il regista, ma mi pare di conoscerlo. All’accoglienza c’è… c’è… Mado’! Che tavolata di vini… e non lo so chi mi stava a parla’, ma io già stavo a cerca’ la bottiglia per la serata… manco so’ entrato e già mi piace. Mentre gli altri riuscivano a scorrere il menù, i miei occhi si incastrano fra le parole filetto, colonnata e tartufo… eh niente, non si va oltre. Chiamo frettolosamente il dottore, il tempo di dirgli che può tranquillamente firmare il mio certificato di morte. Io lo voglio… voi mangiatevi quello che volete. Per me con patate caserecce ed una focaccia. Lo vedo arrivare da lontano, nel suo piatto … in ghisa vassoio di legno… lardo che cola tartufo che inebria… la morte sua… e forse la mia. Beh! Mi illumino… è l’immenso. Disse uno che sapeva scrivere… conciso, ma dona l’idea. Mo finiamola qua, che so’ contento così, poi finisce che mi rovinate la serata, avete raggiunto l’apice, oltre non si può, non sfidiamo gli Dei. E lei che fa! A me, cittadino onorario dell’Isola di Skye, possessore delle chiavi di tutte le distillerie. Vi porto qualcosa da bere? E qui il gioco si fa duro… scopri ste carte banco. Whisky? Lei preferisce un torbato! Ho strappato una rosa al pakistano di turno, mi sono messo in ginocchio e le ho chiesto la mano. Dalla cucina è volata una mannaia… ho preso solo il torbato, ma se una donna pronuncia la parola torba… sposatela finché siete in tempo. Assicuratevi però che non stia con un cuoco. La morte alla fine è sopraggiunta per fucilazione… un sol colpo… al cuore. Io qui ci metto “radici” … ah! già ci sono! Ps: lo so lo so non ho fatto le foto… e avete ragione! ma io la “spia” non la faccio!