Masseria Melcarne In Surbo

Sono stata in questa masseria diverse volte prima del 2020 e ci sono ritornata con amici a gennaio di quest'anno confidando in un piacevole ritorno; nelle mie recensioni relative alle esperienze passate sono state sempre più che positive ma stavolta è rimasto un pò di amaro in bocca; buoni gli antipasti, non particolarmente abbondanti ma comunque sufficienti; su 8 persone abbiamo ordinato 7 primi di 5 tipologie di cui 4 sono stati piuttosto deludenti, in particolare le sagne con salsiccia e cardoncelli che risultavano piuttosto insipidi, slegati nel sapore e la pasta fin troppo al dente; per secondo abbiamo ordinato un paio di grigliate miste e una porzione di polpette, tutto nella norma senza particolare rilievo; la maggior parte dei dolci presenti sulla carta non erano disponibili, alcuni addirittura, a detta del cameriere, erano presenti solo sulla carta ma mai avuti nel menu; oltretutto diversi dolci non disponibili perchè terminati ma noi abbiamo atteso i camerieri per ordinarli per quasi tre quarti d'ora. Il locale era pieno e il personale faceva un pò fatica a stare dietro alle varie richieste, forse qualche cameriere in più non sarebbe male nei giorni di particolare affollamento soprattutto se si considera che sicuramente tutte le tavolate avevano prenotato con anticipo, difficile pensare che di domenica a pranzo ci si presenti senza prenotazione. Considerato quello che abbiamo mangiato e il servizio, ci siamo seduti alle 13 e ci siamo alzati quasi alle 17, il conto di 55€ a persona ritengo sia un pò alto considerato che i piatti, per quanto possa essere di qualità la materia prima, si trattava di piatti con ingredienti semplici, facilmente reperibili in zona e i piatti non particolarmente elaborati per poterne giustificare un costo alto.

Un nome una garanzia dall’affabilità del personale alla qualità del cibo sempre molto alta. Festeggiare una ricorrenza da Melcarne e’ il giusto mix tra il carattere conviviale di ‘casa’ e l’eccellenza di un ristorante di qualità’