Luna Rossa In Terranova di pollino

Excellent restaurant, at the foot of the Pollino in Basilicata. I recommend the tasting menu to be able to savor the many dishes created by the chef-philosopher-patron FEDERICO VALICENTI. The appetizers are very delicious (the Cruschi peppers cooked well: crunchy and not burnt... coming from a Calabrian who married a Lucanian 35 years ago😁). The 9 INGREDIENT CAKE is remarkable... ingredients that I will never remember. Two tastings of first courses (perhaps I would have liked them more abundant... considering my passion for pasta). And two tastings of tender and tasty meat... Watch out for the CHEF 🤣... after each course he approaches to explain: the name of the dish, the ingredients and the PHILOSOPHY that led him to create that particular dish... yes, because "CREATION" is deals with. What to say? HIGHLY RECOMMENDED... I celebrated my wedding anniversary there this June 1st... and it was worth it (a few little curves to get there😁🤣😁). Giuseppe Stirparo, a Calabrian dentist who has moved to Rome since 1984

Non è un semplice ristorante, è un'esperienza culturale più ampia, in ogni piatto Federico Valicenti ci mette una storia e ogni storia ha il suo piatto. Preso in un'occasione il suo menù degustazione (€40) di "cucina dialettale", una cucina di gusto ma ancor di più di pensiero, indispensabile per affacciarsi sul suo piccolo, grande mondo antico, in una seconda visita nella settimana di permanenza sul Pollino abbiamo scelto alla carta: menzione per il "grattonato", che veniva servito come antipasto ai matrimoni d'antan qui a Terranova, una trippa di ovino con fegato&cuore in un buon brodo di manzo, con cacio&uovo non rappresi (e qui sta l'abilità del cuoco); la "rahatana", una grande arancia fritta con dentro carne di maiale, cruschi, vincotto e cannella, di gran impatto scenico. Si pranza anche sulla terrazza, bella balconata sulla valle verde, con sguardo che spazia dalla Timpa di San Lorenzo alla Serra di Crispo, creste dolci, rassicuranti. Lo chef ti accompagna nel percorso, e questo è il grande valore aggiunto, imperdibile.

Sono stata con marito e amici a cena in questo ristornate, era una sera infrasettimanale per cui non c'era nesun altro. Non ci è stato portato un menu e ci è stato detto che ci avrebbero fatto assaggiare degustazione locale. Il cibo molto buono, il cuoco non ci ha mollato un secondo, ci raccontato ogni piatto e poi si è intrattenuto a parlare in generale del Pollino e della vita. La spiegazione è stata utile, ci ha fatto capire di più quello che stavamo mangiando. Forse avremmo però preferito scegliere e anche poter parlare un po' tra noi quattro. Comunque esperienza culinaria ottima. Il locale è rimasto fermo agli anni 80, forse è il suo bello o forse no..non saprei.

Good traditional food, I didn't taste all the flavors they told us about, but maybe it's my palate that didn't catch on.

Excellent cuisine, very knowledgeable, welcoming and passionate Chef. Unique

Exquisite food, excellently accompanied by the owner who is a lover of "topical" cuisine

Everything was excellent, a rustic place, a fun and welcoming chef, in short it can be defined as a crazy culinary experience.

Destiny, or perhaps the distant past brought us here; after having unknowingly denied to Federico (who I hope reads this review) a certain acquaintance with some Ferrara people of Calabrian origins (Oriolo) and residents in Bari, my girlfriend and I, despite having disturbed them at 5 in the afternoon, were pleasantly surprised both by the hospitality and the incredible menu proposed by the Chef. A very tasty and surprising discovery of Lucanian cuisine accompanied by Federico's historical and family stories. I recommend anyone who ventures to the Pollino to make a short stop in Terranova di Pollino to discover, in addition to the Luna Rossa restaurant, a romantic balcony overlooking the Pollino mountains. Ps: After telling my father this story, I now know that he too was there a few years ago and that my grandfather Clemente knew the chef and the place. A big hug to Federico... look at how the world is so big but also extremely small