Locanda Alla Posta In Cavaso del tomba

Tappa di buona qualità durante una nostra uscita festiva nell'alta marca. Locanda storica di grosso effetto, servizio gentile e cordiale, cucina nella media di buona qualità. Prezzi nella media. Consigliato

Alloggiavamo, io e mia moglie, in una bellissima dimora storica, molto raffinata, poco distante e, per puro caso, anche grazie all'indicazione dei nostri cortesi Ospiti, abbiamo scoperto questa bella Locanda alla Posta con una tipica trattoria. Luogo incantevole, per più motivi, posizionata al c entro della piccola località trevigiana, merita senza dubbio alcuno una visita. La Locanda sa di antico, quella buona e reale atmosfera che, credo, sia trasmessa agli avventori ed ospiti, solo dai luoghi autentici. Entrando si dipana il filo dei ricordi, positivi: il classico bancone di legno scuro, che fa tanto Ottocento o primi del Novecento, con gli avventori del paese intenti a sorseggiare un aperitivo, un calice di vino. Poi, la sala della ristorazione ed è nuovamente un immergersi nel tempo, quello delle osterie e trattorie di piccole località, con i soffitti alti, le pareti ricolme di attrezzi ed oggetti della tradizione contadina e non solo, il camino che troneggia sulla sala, il pavimento originale, il tovagliato a quadretti rossi e bianchi. Un'ambientazione accogliente e avvolgente, dove si percepisce come la tradizione non sia un mero orpello, ma una realtà sensibile ed accorta. La proprietaria ti accoglie con un sorriso e la cortesia e la professionalità saranno anche le caratteristiche di tutto il personale, femminile, di sala: chapeau. A pranzo, il menù di "lavoro", non infinito, che si incentra su alcune valide proposte, per pietanze ottimamente eseguite da una cucina che sa valorizzare quanto di meglio offre il territorio. Abbiamo, durante la nostra prima visita, a mezzogiorno, degustato dell'ottimo vitello tonnato, perfetto, con delle verdure cotte, e, mia moglie, una parmigiana, molto buona. Acqua, per dichiarata astemia: totale del conto, 22,00 euro. A volte, a casa, si spende di più, spadellando e dovendo pulire il tutto. Siamo ritornati a sera, qualche giorno dopo, per una nuova prova. Eccellente, non posso non dare che il massimo dei punteggi. Le mie tagliatelle al sugo d'anitra erano di esecuzione perfetta, molto buoni e delicati i bigoli con pesto e pinoli, assaporati da mia moglie. Vi era, nella bella sala, una comitiva a menù degustazione e, leggendo quasi le nostre papille, ci è stato gentilmente offerto un assaggio di risotto ai funghi porcini: ottimo. Anche qui, un conto finale di assoluta correttezza per una serata perfettamente riuscita. In quei giorni abbiamo fatto visita a diversi ristoranti della Marca e non solo, tra questi, uno piuttosto celebrato in una località non molto distante ( deludente, in definitiva). Questa locanda, credo, non compare su guide Michelin e similari, non si atteggia a quello che non è, non mostra cappellini da chef, stelle e stelline, forchettine e mestoli, non ostenta premi o citazioni alla Veronelli e similari. Ma, a nostro modesto avviso, vale ben più di tanti altri ristoranti blasonati ed incensati che, spesso, vivono su allori di un tempo ormai irrimediabilmente passato. Grazie, ancora.