12/01/2025: Scoperto in prima battuta come braceria serale e rimasti colpiti dall'accoglienza squisita del gestore, nonché dalla bontà della carne, abbiamo voluto provare anche il loro pranzo di Santo Stefano a menù fisso.
Gli ingredienti sono a km O e rispettano la stagionalità.
Le proposte sono state indovinate.
Come antipasto: Cadoux di zucchine con fonduta di patate alla bababietola Norcia su letto di cardoncelli,Pettole salentine
e una Cheeesecake di tarallo sbriciolato, ricotta fresca salmone e lime. Tutti da bis.
Due primi: Cappelloni al ragù di cervo e Strozzapreti alla crema di ortiche pomodorini e Norcia. Il primo nonostante fosse a base di selvaggina, il suo gusto non era troppo intenso. Il secondo forse un po' forte l'accostamento tra ortiche e norcia, ma comunque buono.
Come secondo un loro must: Entrecote di angus americano alla brace, con patate al forno e funghi cardoncelli. Buon taglio e cottura perfetta.
Si è concluso con un ottimo dolce con crema, caffè e liquori di loro produzione. Il tutto a 40 euro.
Visto che la seconda è andata pure bene lo consiglio a pieni voti.
10/09/2024: Locale molto ampio in stile rustico con comodo viale per parcheggiare. Il gestore ti accoglie con simpatia e professionalità elencando nel menù sia quello classico da ristorante con antipasti, primi, secondi (di carne o di pesce) e contorni , sia quello di braceria, lo "spiedomenu''" con le tante specialità di carne.
I prezzi sono economici. Il servizio veloce. La carne è tenerissima, di qualità e cotta alla brace in modo ottimale. Abbiamo assaggiato: il torcinello (si scioglieva in bocca) 10 arrosticini (uno tirava l'altro), più gli spiedini di picahna (cottura al sangue) e gli spiedini di polpette di vitello con salsa al bacon, veramente gustose. Una "sfizioseria" particolare locale è la "spiropatata" aromatizzata al rosmarino, uno spiedino di patate tagliato a spirale.
Da tornare anche per assaggiare le specialità da ristorante, con le aperture fisse domenicali a pranzo.