Esperienza positiva quella avuta per pranzo presso il ristorante "Lago Verde" in compagnia di mia moglie, sua sorella e mio cognato, grazie ad una cucina schietta e fedele alla tradizione gastronomica dell’entroterra marchigiano.
Il menù, non così vasto, offre però dalle tre alle quattro scelte per i primi e per i secondi, riuscendo a soddisfare un po' tutti i palati.
Basandomi sulla mia esperienza, i primi piatti sono tutti validi e qualsiasi scelta si faccia è la scelta giusta, sia che si opti per la pasta all’uovo (pappardelle, tagliatelle, ravioli e tortellini) condita come uno preferisce, sia che ci si butti sui vincisgrassi – una porzione enorme a soli 9,00 EUR – conditi rigorosamente con il ragù di carne che contempla anche i rigagli di pollo.
Passando ai secondi, ottimo l’agnello alla brace (11,00 EUR), mentre la grigliata mista (12,00 EUR), seppur molto buona, ha un rapporto qualità-prezzo non proprio corretto per la presenza inaspettata (e non preannunciata) del petto di pollo al posto della braciola d’agnello.
Detto che, fra i contorni, sono imperdibili le ottime patate arrosto (4,00 EUR), il vino rosso in caraffa della casa (8,00 EUR per un litro) non fa rimpiangere la bottiglia importante e che fra i dessert consiglio caldamente la zuppa inglese (mi ha fatto versare una lacrima ricordandomi quella che preparava mia madre la domenica), si può tranquillamente evitare l’antipasto e le bruschette, nonché la frittura mista (7,50 EUR) che non mi è sembrata al livello delle portate sopra citate.
Porzioni abbondanti e gestione familiare rendono l’esperienza piacevole: lasciate da parte pregiudizi e inutili fronzoli, andate, mangiate a sazietà e godetevi l’ambiente casareccio.
AndreaMNZ
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18 Marzo 2025
6,0