Parcheggio davanti, un altro più ampio dietro in piazza Geo Pistarino. Tre sale in successione oggi predisposte con 35, 16 e 16 coperti. Chef Angela "Cristina" Gotta; al nostro tavolo si sono alternati Salvatore e Irina. Il pranzo:
Aperitivo:
- Spumante Brut Prince Castell.
Pane bianco e grissini "Gli Acquolini" di produzione artigianale.
Entrée di benvenuto:
- sformatino di asparagi e speck.
Vino:
- Piemonte Barbera "Le Tane" az. Vinchio Vaglio.
Antipasti:
- mille foglie di patate e salmone al forno.
- battuta di Fassona al coltello con sarset e scaglie di formaggio grana.
- sformato di carciofi con fonduta di Raschera (di questo il bis).
- torta pasqualina (di questo il bis).
Primi:
- carnaroli mantecato con punte di asparagi e gamberetti.
- agnolotti castelnovesi al brasato.
Secondi:
- salmone in barchetta.
- guanciale al Barolo con patate al forno.
Dessert:
- sfogliatina con marmellata e fragole.
Caffè a chiudere.
Abbiamo rinunciato al digestivo.
Menù di Pasqua a 45€ tutto compreso; su Facebook i frequenti eventi. Ottimo il servizio nonostante il sold out. A fine pranzo i nostri complimenti a zia Cri.
Recensioni precedenti:
25 luglio 2017 "pizza al tegamino in sale d'epoca"
3 ottobre 2017 "nelle belle sale"
6 novembre 2023 "cucina piemontese e ligure ed eventi settimanali"