Arrivi in questo luogo immortalato nel tempo, come se fosse un ricordo dell'infanzia. Senza data, senza fretta, senza etichetta... e vieni accolto da un ritmo lento che accomoda anche i battiti del cuore. Ed è qui che inizia il vero tour immersivo fatto di un panorama mozzafiato, fatto di natura incontaminata, di cibo genuino e un'ospitalità che ti rapisce l'anima. Arrivi in questo luogo il rifugio del Pettirosso e nessuno invade la tua provacy, con garbo ti accolgono e lasciano che il cuore s'immerga poco a poco nell'esperienza tout court meravigliosa. Tra varie specie di fiori ed alberi rifocilli prima la vista per poi avviarsi alla tavola dove la conduzine familiare rispecchia in pieno il signiricato di ospitalità pollineana. In silenzio, contemplando il momento e il cibo. Assaporando il buon vino e i prodotti tipici della zona, che diventano tipici della tua vita. Prodotti locali preparati in maniera sapiente da i familiari che inconsapevolmente creano una dipendanza non tanto alle pietanze ma a tutto il rito. Se questo rinetra nel concetto di turismo sostenibile e turismo lento, vi invito a trovare del tempo per lasciarvi andare a quella che è una vera salvezza dalla routine e dal turismo di massa, lesciate che i vostri sensi si rifugino in questa dimensione multisensoriale e magari senza accorgervene verrete richiamati dal rumore di un pettirosso che vi accoglierà in questa "cartolina". Non è un sogno ma realtà!