Il Moro In Capriata d'orba

Nice place, well made local local dishes. Excellent choice of wines. Advised.

Nothing special, one thing is certain, I will never go back again

Excellent regional food, good price. Very kind staff

I've wanted to try their dishes for a long time (given the many people who spoke well of them), but I found much more... You can feel the history of the place and of the city of Capriata d'Orba. Excellent raw materials, dishes that live up to expectations. One of their strong points is, without a doubt, the wine list with very interesting proposals. I would also like to compliment all the staff for their availability, professionalism and education (with appreciated attention to my almost 2 year old daughter). I highly recommend it!

I had dinner in this restaurant on the occasion of a birthday, I must say everything was good, dishes with attention to detail, recommended for quality and price

It is tradition for my family to spend Christmas Eve at the Ristorante al Moro. The food is always good although I would suggest something new to break away from a certain monotony

DOC Piedmontese cuisine, excellent wines, warm and comfortable environment. I'll be back.

Il locale si presenta bene, buona l'accoglienza e il servizio. Purtroppo abbiamo sbagliato nella scelta dei piatti (antipasto e primo con troppo uso di fonduta e stoccafisso un po' anonimo) per cui dovremo ritornare soprattutto per provare i loro ravioli. Superlativo il tris di dolci. Prezzi in linea con la qualità. Ci torneremo.

Cibo, servizio, gentilezza e ottimi vini!

In un palazzo del Seicento dal 1930 è presente questo storico locale, l'attuale gestione dal 1999. Varcato l'ingresso a destra l'enoteca con 16 coperti. a sinistra il privé con un tavolo conviviale e due sale, una con un grande camino, entrambe con 12 coperti. Nella bella stagione viene allestito il dehors nel "Giardino" interno con porticato per 30 coperti. Chef Simona Botteri; in sala il marito Claudio Rebora appassionato ciclista e Rosanna. Piacevolissima musica soft in sottofondo; la cena: Vino: - Spumante Extra Dry Rosé "Extrà" Metodo Martinotti da uve Pinot Nero az. Finigeto. Benvenuto dalla cucina: - panissa in cubetti. Pane bianco e grissini di produzione artigianale. ANTIPASTI: - rotolo di cipolla avvolta nella crepe e fonduta (fuori carta). - Roccaverano fresco e mostarda d'uva di Simona (mostarda d'uva con nocciole maison). PRIMI: - ravioli di zucca con fonduta. - corzetti con salsiccia e funghi. DESSERT: - gelato al Roccaverano e Pedro Ximenez. - bunet con zabaione al moscato. Piccola pasticceria: - meringhette con cioccolato. - biscottini con frutta secca. Caffè a chiudere. La splendida carta dei vini presenta 380 etichette, ottima la scelta al calice e di mezze bottiglie. Non è previsto il menù degustazione; à la carte 6 antipasti da 12 a 16€, "assaggio 5 antipasti" a 20€; 8 primi da 13 a 15€; 7 secondi da 18 a 22€; 8 dessert a 7€, "misto 3 dolci" a 9€. Cucina tradizionale e gentilezza in sala. Colpevolmente abbiamo fatto passare troppo tempo dall'ultima volta. A fine cena i nostri complimenti. Recensione precedente: 21 luglio 2017 "c'è tutto"