Tra l'aeroporto militare di Pratica di Mare e il bel borghetto dell'Antica Lavinium, ci sono questi due laghetti per pesca sportiva, formatisi dal riempimento degli invasi dove esistevano un tempo le cave. Posto molto bello, con aree attrezzate attorno per pic-nic (4€/persona con legna fornita per il barbecue) e rusticissimo ristoro, nella struttura come nella cucina, già recensito un paio di volte, perché mi piace venr qui. Cucina sul tipico, romana, con primi piatti tutti sul saporito, a porzioni generose e costi corretti, lo sono meno invece i secondi alla griglia (non un granché la tagliata con pomodorini, rughetta e glassa di aceto balsamico a 20€). La cantina poggia sull'azienda Fabi di Marino e il Montepulciano d'Abruzzo è così così (7€ la mezza bottiglia). Il dehors si affaccia proprio sul lago più grande e si sta bene qui nella bella stagione, aperto fino al tramonto.
Il posto è bello e il dehors di questa rusticissima trattoriola nella bella stagione ha proprio un affaccio su lago con la sua quiete: questo è un bonus, per cui la volta scorsa avevo dato una palla in più! Oggi invece siamo stati dentro, in un ambiente un po' caotico che evoca uno chalet montano, con un servizio pronto e cortese, qui c'è una cucina tipica romanesca, un po' del tipo "'gnorante", con porzioni generose, e i vini della casa - montepulciano d'Abruzzo o pecorino - sono imbottigliati da una cantina dei Castelli Romani. Mediocre la trippa con sola salsa di pomodoro, un po' meglio la coratella piuttosto "incipollata", gnocchi con nella salsa le spuntature di maiale, bene le fettuccine ai carciofi, guanciale e pecorino. Primi generosi a 12€, carni alla brace, e finalmente con un menù non più "cantato" ma leggibile su foglio plastificato, dunque conto non più a sorpresa, come in passato.