Oggi, da buoni pensionati, continuando nel nostro progetto di girovagare per i paesi e i borghi siciliani, col mio fraterno amico, nonché ex collega, Giuseppe Giuffrida, siamo andati a Randazzo. Abbiamo cercato e trovato del pane buono (come non si trova quasi più a Catania), salumi, formaggi, e funghi cardoncelli, meglio conosciuti come funghi di ferla. Poi, e qui viene il bello, siamo andati al ristorante Le Delizie di Pippo Scrivano dell’omonimo hotel Scrivano, adiacente alla piazza principale di Randazzo. Che meraviglia e che gusto per il palato! Descrivo brevemente il nostro pranzo, che vi invito a replicare: Zuppa di funghi (che più buona non c'è); antipasti vari, compresa la leggendaria Caponata di Scrivano; pappardelle al ragù di maiale nero e funghi cardoncelli. Una vera “delizia”, innaffiata dal vino delle cantine dell'Etna. Non abbiamo preso il secondo perché eravamo satolli e soddisfatti. Conoscete la dolce e confortate sensazione di alzarsi dalla tavola con un pensiero felice in testa e una sensazione di pace col mondo? Ebbene sì, noi, all’uscita, ci sentivamo proprio così! Onore a Scrivano e al suo entourage.
Salvino Cannella