14/04/2024: Abbiamo "scoperto" per caso questo ristorante e devo dire che é stata davvero una fortuna.
Cibo ottimo e personale professionale e preparato.
Solo un'osservazione. La fiorentina tagliata al tavolo mentre ancora "frigge" é molto scenografico ma il profumo lo si porta poi sui vestiti e nei capelli che vanno obbligatoriamente messi a lavare/lavati.
Forse si potrebbe evitare ma é davvero per trovare "il pelo nell'uovo". Tutto molto bello e buono. TOP !
13/12/2023: Dopo tanto, assieme ad un amico, abbiamo deciso di tornare in questa splendida realtà che conosciamo molto bene.
La voglia è nata dal fatto che era molto tempo che non ci si cibava di carne a determinati livelli, e la Chaumiere risponde appieno a questo tipo di esigenza culinaria.
La cena parte molto bene con uno degli antipasti migliori della casa, ovvero i filettini crudi di manzo. Questo piatto è a dir poco straordinario, un perfetto connubio tra sapore e leggerezza, il punto di forza sta nella qualità della carne.
Il piatto viene finemente servito con olio, scaglie di parmigiano e sale. Pochi ingredienti di valore sani e genuini.
La serata si sposta nei secondi, e quindi non poteva mancare l'imperatore del ristorante, il famigerato Chateaubriand.
Questo piatto è un vero colpo allo stomaco, un piatto che esala gli aspetti più primitivi della carne (questo piatto meriterebbe una nozione partcolare), un piatto di difficile preparazione, soprattutto per quanto ne concerne la cottura, purtroppo basta poco per sbagliare la pietanza. Il "cuore" della carne viene portato in tavola su una piastra rovente scheggiata con con un po' di sale, e nel mentre il cameriere si appresta a tagliarlo rispettando i tempi giusti.
Come già riportato, questo piatto merita un'attenzione particolare, un'analisi approfondita per poterne parlare, i valori che esso esprime sono davvero notevoli e molteplici.
L'abbondante blocco di carne viene accompagnato con salse, verdure lesse/grigliate e patate al forno. Le patate rappresentano uno dei segreti vincenti di questo piatto.
Per concludere il beato banchetto, abbiamo preso un ottimo zabajone della casa. Questa scodella di dolcezza è davvero una libidine, esso rappresenta la perfetta risultante dei piatti precedenti, quasi come un viaggio a tappe obbligate. Consiglio vivamente di provarlo.
La cena è stata accompagnata da due calici di vino (consigliatoci dalla casa) e una bottiglia d'acqua naturale.
Ci si congeda con un caffé. Che dire ? Non vediamo l'ora di ritornarci!