Il posto si raggiunge attraverso una strada di montagna. Occhi ai massj che si staccano dalla pareti rocciose su quella asfaltata e andate piano si quella a brecciolino.
Detto ciò si mangiano cose genuine, anche ben cucinate. Le porzioni degli antipasti e della carne erano un po' striminzite, la pasta era buona ed abbondante.
Fuori c'è anche dello spazio per sostare e godersi il panorama.
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La vallata è assolutamente fantastica, difficile da raggiungere, ma forse proprio per questo unica. Un'altra dimensione!!
La cucina è pulita ma ottima....ho mangiato la pecora (io che non amo la pecora) più buona di sempre, antipasti sfiziosi, primi salutari e ben cucinati (tagliatelle con fave e tagliatelle all'amatriciana). Per chiudere "francobollo" alle visciole ed amaro alle erbe! Ci tornerò senz'altro....anche per carpire qualche segreto dalla cuoca, una simpatica "ex romana", felicissima di aver lasciato la capitale per questa oasi di pace.....meditiamo gente, meditiamo!