Ca' Landello In Noventa di piave

Quiet environment, home-made cuisine

What can I say, an office dinner organized by Valentina impeccably, the food superb.. the welcome was super.. always up to par, I recommend it

We held an event that kept us busy all day at Ca' Landello. The service and support were excellent, as were the lunch and evening aperitif. Even for requests prior to the appointment we always received quick and precise feedback.

Typical and very good Italian restaurant!

Rustic atmosphere with a hint of refinement. Homemade food prepared. Friendly staff.

The place is easy to find and has ample parking and a nice garden. The restaurant is well looked after, the menu is varied and the dishes (the ones we tasted) are well presented and tasty, the starter is plentiful, the portion of risotto is small but good. Account in line with the offer. We give three stars to the service for the following reasons: 1- the staff, while arranging the place settings, knocked over the vase of flowers on the table (it can happen, absolutely) without changing the tablecloth; eating in the wet isn't great. 2- after dinner we sat and chatted; when the room was actually empty, a waitress made a lot of noise moving the tables. When reprimanded by a colleague, instead of replying "so they're leaving" she could politely ask them to leave the room; it was 11pm, we certainly didn't intend to place a tent in the center of the room. Too bad, we won't be back.

Family lunch, good quality of food but excessively expensive for portions. It's a pretentious place, definitely not a restaurant. A plate of bigoli (3 forkfuls) and water 22 euros each.

Excellent cuisine, impeccable service. Extra decoration. I'll come back when I'm in the area.

Good food, a bit fancy and pricey, but overall a nice experience. Could use more waiters at dinner time, not enough when everyone wants to order but still would definitely go again!

Non si finisce mai di scoprire sono otto anni che vivo a Venezia è nei mini tour enogastronomici purtroppo non ho mai colto questo posto. Sono una giornalista enogastronomica e oggi, avevo un incontro di lavoro e su suggerimento del mio ospite, sono approdata in questo piccolo paradiso. C'è tutto: una villa restaurata, in cui è rispettato il passato, pulita, fresca ma che sa di antico. La vigna, gli alberi da frutto, il prato curato, dettagli come la lattiera all' ingresso e punti luce di ceramica restaurati, ma soprattutto l'accoglienza sorridente, pronta e professionale dei due ragazzi in sala( finalmente gente del mestiere e che sa, quando Si posizionano le posate in un certo modo, sono in grado di sapere cosa fare se aspettare, togliere il piatto o altro). L' appunto sulla sala è doveroso: un posto leggermente sperduto vicino all'outlet che merita tantissimo ma spero resti di nicchia rispetto alla caotica inadeguata e orrenda Iesolo e Cavallino Treporti fatta e creata da persone assolutamente incompetenti ragazzini diseducati, servizio e cibo scadenti. Detto ciò, ritornando al piccolo diamante, ovviamente, non ho detto loro chi fossi e la cosa bella, è che il servizio è stato reale: pronto, impeccabile, gentile, curato, senza lunghissime attese( dopo l'ordine dell'antipasto le lumache tardavano ad arrivare e nel frattempo ci hanno deliziato con un buonissimo prosciutto arrosto, davvero notevole )e simpatico ma con garbo. C'è da fare ovviamente i complimenti sia lo chef che al grigliatore (non ho avuto modo né tempo, di poterli incontrare e rivelare la mia natura professionale): lumache alla bourguignonne che ho mangiato esclusivamente in Francia, erano impeccabili, croccanti, burrose, gustosissime. La tartare avrei preferito qualche grammo in più e probabilmente qualche condimento aggiunto come capperi cipolla rossa per poterla condire a mio piacimento. Il pane, a cui tengo molto, era fresco e morbido, vi ricordo che siamo andati oggi che è lunedì e che di norma, tanti ristoranti sono chiusi. Avrei provato anche i primi, ma per assecondare il mio ospite non mi sono addentrata e abbiamo ordinato su un mio consiglio, una bella costata di scottona di Sorana. Sono andata brevemente in paradiso con un chilo e due di bestia, servita accuratamente con tre tipi di contorni freschissimi dell'orto, un vernissage altrettanto curato, portato su mia richiesta in una cassettina e firmato da sotto wine, la cantina che si avvale del loro vitigno e non solo e che collabora con gli stessi. Parlando di vino, abbiamo degustato una buona Ribolla frizzante e del Raboso (davvero molto profumato e giusto per un pranzo di carne). Andrò a trovare questa piccola chicca sicuramente a breve, ora mi sono rivelata. Ragazzi siete davvero bravi, complimenti!