Immerso nel verde, con un panorama spaziale, location calda e accogliente, servizio efficiente e soprattutto cibo squisito! Quando possibile, raccogliere castagne dal castagneto dell'agriturismo è un'esperienza semplice e bellissima, specie se si hanno bimbi! (Tra l'altro, castagne buonissime😅)
Abbiamo scelto di trascorrere il pranzo di oggi, Ferragosto, in questo stupendo agriturismo sui colli bolognesi e mai decisione si è rivelata piú felice! Il simpatico e competente cameriere (figlio della signora 88enne che supervisiona in cucina) ci ha suggerito di accomodarci nell'ultimo tavolo in fondo al porticato in quanto è quello dove tira piú aria e siamo stati infatti piacevolmente accolti da un graditissimo venticello, quasi un miraggio in questo torrido caldo carontiano. Il paesaggio bucolico stimola l'appetito (non che ne avessimo granchè bisogno 😅) e cosí abbiamo iniziato il pranzo con l'antipastino di crescenta bolognese (da urlo) e triangolini di frittata alle verdure; a seguire bis di primi con gnocchetti di patate alle verdure e porcini (un tripudio di sapori pur nella delicatezza del piatto) e gustosissime lasagnette di verdure (con zucchine, melanzane e porri); per secondo, costolette di maiale col purè e spezzatino di cervo. Dulcis in fundo, uno strepitoso budino agli amaretti, una leggendaria panna cotta e una corretta "brazadela" (tipica ciambella bolognese) con a fianco fico al forno. Tutto genuino, prodotto da loro e in porzioni piú che sufficienti. Insomma, applausi!! Che continuano anche al momento del conto: 3 antipasti, 3 bis di primi, 2 secondi, 3 dolci, 2 acque naturali = 34€ a testa. Onesto, a dir poco. Tant'è che abbiamo voluto lasciare pure la mancia. Che dire di piú? Andateci e non privatevi di una bella esperienza.