I due nuotatori erranti sono capitati in questo locale su indicazione di una cortesissima coppia di viandanti tra le risaie. Suggerimento azzeccato: di ritorno dal mercatino antiquario di Vercelli, è sembrato di entrare in una trattoria di campagna di un tempo, quando pochi piatti buoni ed un vivo calore famigliare erano capaci di emozionare. Siamo stati accolti dalla gentilissima Emilia, maestra di sala, che con grande simpatia ha proposto per noi alcuni piatti del giorno: tagliatelle al ragù di polpo, vitello tonnato e in arrosto, dolci al cioccolato, struffoli casalinghi coccolati da passito di Pantelleria e liquore alla liquirizia.
Bravissimi tutti: in primis in cucina (ma anche dietro il bancone) meritate ogni elogio di cuore e torneremo a trovarvi!