Pur conoscendo bene i loro prodotti che acquisto a volte al mercato di “Terra di Prato”, non avevo mai avuto il piacere di assaggiare la loro cucina.
Recarsi a Gavigno può essere piuttosto impegnativo se si arriva dalla città ma un bel giro nel verde delle colline fa sempre piacere di questi tempi così come d’inverno se si ama la montagna in tutte le stagioni.
L’abitato di Gavigno ha il suo perché e dall’azienda Agricola si gode di una bella vista anche se l’area esterna è molto spartana, ci sono dei gazebo tipo festa paesana ed i tavoli hanno tovagliette singole di carta; l’interno è ampio e più adatto alle stagioni “fresche” ma è davvero un tuffo negli anni ’70 a livello di arredi e atmosfera.
Il menù è piuttosto limitato, se non ricordo male un solo antipasto, tortelli, ravioli o tagliatelle con alcune possibilità di condimento, grigliata, peposo e la braciola di cinghiale impanata e fritta, insalata mista o patate arrosto, dolci; tutto, o almeno credo, a km zero.
La genuinità si sente, i piatti sono abbondanti ma non esagerati, il cibo davvero buono ed i prezzi onesti