L’Albergo Ristorante dell’Angelo da fuori si presenta un po’ datato, nel senso che sembra di essere catapultato negli anni 70, e non è un difetto. Il ristorante ha una sala ampia che credo possa contenere poco meno di un centinaio di coperti. Ci sono anche dei tavoli in esterno. Eravamo in quattro e abbiamo mangiato i classici casoncelli alla bergamasca e i pizzoccheri Di secondo cervo in umido e coniglio alla cacciatora accompagnati dalla polenta taragna. Che dire, non potevo mangiare meglio!!! Il servizio impeccabile e veloce, i casoncelli se pur non preparati in cucina ma acquistati, risultavano di alta qualità, conditi con pancetta croccante burro e salvia, come da tradizione. I pizzoccheri erano cucinati bene e conditi discretamente, forse si sentiva giusto la mancanza dell’aglio che non si percepiva. Il cervo era superlativo!! Si scioglieva in bocca. Speziato al punto giusto e sapido proprio quanto necessario. Il coniglio era sicuramente del circuito locale e non della grande distribuzione, in quanto la carne era ben attaccata all’osso. Rosolato bene e non stracotto, risultava ben rosato e saporito. La polenta taragna era una prelibatezza. Ovviamente il formaggio predominante era il taleggio( bhe visto dove siamo) Insomma cos’altro dire…Ahhhh!! Il prezzo. Una parola sola:”onesto”. Sicuramente torneremo e faccio davvero i complimenti ai ristoratori che hanno saputo valorizzare il territorio con una cucina di altri tempi