Abbiamo pranzato in questo ristorante in un giorno festivo. Pranzo ottimo, con piatti di carne eccellenti.
Personale disponibile e gentile. Locale in stile di montagna. Ottimo rapporto qualità/prezzo.
Sicuramente ritorneremo!
Da Bertocchi si sta davvero bene! Se si è alla ricerca di una cucina genuina, ben fatta, con materie prime locali e tanta disponibilità anche a gestire persone celiache (mia madre), beh questo è il posto giusto.
A questo si può aggiungere anche una brigata giovane, sia in cucina che ai tavoli comunque guidata dall'occhio esperto di Primo, il gestore. Il locale è rustico e non tradisce le aspettative di un ristorante di montagna.
Io e la mia famiglia abbiamo trascorso un piacevole pranzo domenicale che è iniziato con un primo piatto davvero ben fatto: io, mio figlio grande e la mia compagna abbiamo potuto apprezzare delle fantastiche tagliatelle ai funghi porcini che ho trovato perfette nella consistenza e nel condimento. Io sui porcini non transigo!
Il mio piccolo ha invece preso un piatto che è risultato essere una fantastica sorpresa: delle trofie al tartufo davvero ben preparate, ottimamente condite e dalla notevole qualità del tartufo utilizzato. Gran piatto! Mia mamma, appunto celiaca, ha potuto godersi una crepe con formaggio e radicchio che le era stata appositamente preparata una volta che, in fase di prenotazione, avevamo appunto avvertito della sua esigenza. Un'accortezza e premura encomiabile.
Come secondo piatto il tavolo ha votato a maggioranza per l'agnello fritto e devo essere sincero che è stato all'unanimità riconosciuto come il miglior agnello fritto della località! Questo è un piatto che si trova pressoché in ogni ristorante di Cerreto Lago e ovunque io e la mia famiglia l'abbiamo provato, ma questo ha davvero battuto tutti per succulenza, grazie allo spessore non sottile della carne che gli ha donato quella giusta umidità e morbidezza nella masticazione, e anche per la preparazione in quanto la panatura è risultata molto leggera e ben fatta.
Qualcuno ha preso il dolce, io che non li amo mi sono invece buttato su un antipasto composta da gustosi crostini.
Ad accompagnare il pranzo un valido Rosso di Montalcino di Fattoi del 2021 che è riuscito a sprigionare tutti i suoi profumi, aromi e rotondità soprattutto dopo che ha raggiunto la temperatura più adatta per poterne godere appieno. Infatti, unico appunto, al tavolo era stato portato troppo freddo.
Bravi davvero a tutti i componenti della brigata!