Che dire, ristorante al palazzetto è sempre una coccola. Accoglienza ottima con proprietario gentile, educato e professionale. Appena seduti ci ha chiesto se volevamo un calice di prosecco nell'attesa dei piatti ma abbiamo scelto subito un vino bianco che consiglio a tutti: il Blanc De Lissart. Nel menù ci sono pochi piatti ma dagli ingredienti di stagione e con accostamenti di sapori sfiziosi e interessanti. Abbiamo preso come antipasto una tartare di manzo, sarai del fen, bagnet verd, e porro croccante (7€); come primo un oserei dire illegale risotto carnali sfumato alla malvasia, spinacio, topinambur, barbabietola e robiola di Roccaverano(18€) (consiglio); e il mio ragazzo ha preso il petto d'anatra, aglio nero e patate al forno (18€); e come dolce ho preso una millefoglie ai frutti di bosco buonissima.
L'impiattamento è elegante e d'impatto, con ingredienti dell'orto posto fuori dal ristorante o comunque di produttori locali.
Consiglio a tutti quelli che vogliono passare una serata tranquilla e farsi coccolare con il cibo di venire in questo ristorante.
Abbiamo mangiato in questo ristorante due volte e il cibo è ottimo come il servizio, cordiale ed accogliente.
L’ambiente è un po’ spartano ma ampio e pulito.
Oggi ci hanno coccolato con funghi freschi fritti e porzioni generose.
Si sceglie alla carta tra piatti della tradizione e altri più ricercati.
Il prezzo è assolutamente onesto.
Abbiamo bevuto anche un’ottima bottiglia di vino bianco del pinerolese.
Ultima nota : titolare e personale giovani e motivati, molto disponibili.
Alla prossima volta!