17/06/2025: Siamo stati qui dopo aver visto un reel di Instagram che pubblicizzava il locale, incuriositi, visto che è vicino casa abbiamo chiamato per prenotare e siamo andati.
Arrivati diamo il nome e ci viene detto da una gentile signora di accomodarci al tavolo X, nel mentre una dipendente dice che quel tavolo non esiste e chiama chi ha preso la prenotazione chiedendo dove ci avesse collocati... Zero risposte, quindi lei un po' perplessa ci fa accomodare in un altro posto. Ci sediamo e dopo circa 15 minuti arrivano i menù, dopo altri 30 min abbondanti arrivano a prendere la comanda... Per la pizza al tavolo poi abbiamo atteso oltre 1h...
Veniamo al cibo, qui non possiamo dire nulla, eccellente qualità della farina, d'altronde il molino Bongiovanni e le sue farine sono una garanzia, la pizza buona, lievitazione e gestione impasto da lodare, scioglievole e ben alveolato il cornocione, per essere top ci manca la maculatura ma si può tralasciare come dettaglio, ingredienti selezionati e di ottima qualità, le montanarine davvero ottime.
Il personale educato e collaborativo e discreto.
Il locale nella stanza d'ingresso è piuttosto scuro e anonimo, c'è una seconda stanza che è migliore.
Nel complesso totale ci sono alcune cose da rivedere prima tra tutte i tempi... Troppo troppo lunghi, e forse l' organizzazione tra cucina e bar.
Ultima nota i prezzi, parecchio superiori alla media, rispetto a locali che usano la stessa qualità elevata, e un coperto che non esiste perché si mangia al tavolo nudo con una tovaglietta avrebbe rivisto nel suo costo.
15/06/2025: Cena top (pizza con le alici superba, montanarina fritta perfettamente, leggera e croccante; ingredienti ottimi)
Disponibilità (telefonata per la prenotazione molto cordiale, chiusura tarda del locale e c’era un biglietto che avevo richiesto)
Fin qua 10
MA POI
Atmosfera insufficiente in relazione ai prezzi (molto alti rispetto alla media)
Spiego
Location minimal, priva di identità (molto distante dall’anima partenopea, colorata e vivace, che ho vissuto sia a Napoli che in diversi locali napoletani in Veneto).
Ma soprattutto.. illuminazione insufficiente fuori (è evidente sia un problema, diverse recensioni lo dicono). Ci sono due aree all’esterno, la prima appena arrivati e quella adiacente dopo la porta dello spazio interno, un pochino più appartata. Quest’ultima è illuminata da dei fari bassi accecanti (ho dovuto scambiarmi di posto per il fastidio) e sopra la testa e sul tavolo niente.. per mangiare con un po’ di luce ho usato la torcia del cellulare posizionandola sopra la bottiglia dell’acqua. Ho chiesto anche al cameriere se avesse una lampada o qualsiasi cosa da mettere sul tavolo, ha proposto di cambiare posto, ma allora dico: mi faccio un’ora e passa di strada attirato dalla pubblicità, era una cena che prometteva un’esperienza….. e devo cambiare posto (scelto con criterio ovviamente: non all’entrata dove passa o esce la gente, non dentro perché è estate e c’è voglia di aria aperta) perché non vedo nemmeno cosa c’è nel piatto?
Avevo mal di testa uscendo, non si può pompare sui social e poi succede questo.. anche perché si rovina appunto “l’esperienza”.
Ps: le foto le metto al naturale e con il flash a riprova di ciò che ho detto