14/08/2024: Ci siamo recati all’Agriturismo La Biada un po’ scettici per le recensioni contrastanti lette,
ma già dall’accoglienza ci siamo resi conto che sarebbe stata una serata speciale e che le critiche lette, erano assolutamente fuori luogo!
Tutto è curatissimo, dai vasi di fiori all’entrata, al prato, ai meravigliosi alberi di ulivi che occupano il giardino.
I tavoli apparecchiati con tipiche tovaglie quadrettate rosse contribuiscono all’atmosfera famigliare e country chic del locale.
Passiamo però alla parte fondamentale: i piatti, tutti rigorosamente della tradizione sarda (e lo dico da figlia di genitori sardi) sono stati cucinati con maestria e le materie prime di qualità hanno reso tutto ancora più buono.
Mentre venivano serviti antipasti e primi (tutto a chilometro zero e fatto in casa)
nel giardino i maialetti cuocevano lenti nell’enorme spiedo su una brace di legna e mirto…il risultato? Un maialetti squisito dalla carne tenera e con una crosticina indimenticabile.
Il menù comprende antipasti vari, due primi (malloreddus alla campidanese e ravioli di ricotta (i più buoni mai mangiati e la mia mamma li fa che sono uno spettacolo)), l’immancabile maialetto e poi anguria e pardule e per finire mirto e limoncello. Acqua a volontà e caffè, il tutto condito con sorrisi, gentilezza e simpatia.
Davvero una bella serata e un’esperienza assolutamente da ripetere!
12/08/2024: Premetto che ogni ogni anno mi ritrovo ospite di almeno quattro agriturismi sardi diversi.....adoro il cibo locale di questa terra magica. Nel caso specifico posso affermare di aver mangiato bene, ovvero ottimi gli antipasti di verdure a km 0, buoni (nella media totale) i primi e davvero ottimo il maialino, questo probabilmente il pezzo forte della casa. Nel complesso buono in una nuvola di mediocrità generale che proprio non giustifica i 50 euro a persona spesi, soprattutto vista la concorrenza di agriturismi vicini in grado di offrire materie prime e preparati equivalenti o, addirittura, migliori di queste, il tutto a cifre più vantaggiose. Probabilmente (qui obbligatorio il condizionale) l'esperienza con il noto volto della TV Alessandro Borghese ha gonfiato l'ego di qualcuno/a, tentando di innalzare il nome del locale a un livello per il quale non si era ancora pronti.