22/08/2024: Quando devo scegliere la struttura presso la quale trascorrere qualche giorno di relax - che sia una sola notte, un weekend o la vacanza estiva - è mia abitudine, ormai da anni, consultare le numerose recensioni che si rinvengono online... Credetemi, faccio letteralmente la “TAC con contrasto” prima di decidermi e quando trovo molte recensioni positive, dopo averne lette alcune, mi incuriosisce dare un’occhiata a quelle negative, per capire se qualche lamentela può costituire una scriminante per la mia scelta. Ciononostante prima d’ora non ho mai recensito alcuna struttura presso la quale ho soggiornato e non - come si potrebbe pensare - per pigrizia o per aspettative disattese, anzi... Il più delle volte ho trovato ciò che mi aspettavo di trovare, ma ho sempre ritenuto che la mia prima recensione dovesse essere riservata ad un’esperienza davvero speciale...
Amo la montagna e la scorsa primavera mi misi in cerca di una struttura che non fosse troppo distante dal luogo dove abito... Scovai per caso questo rifugio sul Taburno e ovviamente mi tuffai con avidità nella lettura delle recensioni che lo riguardavano. Pensai: “Uno di questi giorni mi presento lì, senza prenotazione o preavviso, e chiedo se posso mangiare un boccone... E se la location, i gestori e il cibo mi convincono del tutto, chiedo anche se hanno disponibilità per qualche notte ad agosto”...
Era mezzogiorno quando una domenica di fine Giugno scorso mi misi in macchina per realizzare ciò che avevo in mente da qualche mese: in un’ora ero al rifugio. Fui accolto da Giovanni, un uomo mite, dai modi garbati e affabili. Gli spiegai esattamente quali erano le mie intenzioni; con aria rassicurante mi disse: “Per agosto ci dovrebbe essere disponibilità, ma di questo ne parlerà dopo con mia moglie che si occupa della gestione dei bungalow.. Per adesso si accomodi e scelga cosa desidera mangiare”.
Non starò qui ad elencare le prelibatezze che degustai quella domenica... Dopo pranzo conobbi Luciana, la moglie di Giovanni: una donna generosa, appassionata della buona cucina di una volta.... e del caffè! Le spiegai che avevo bisogno di un preventivo per un soggiorno di qualche notte dopo Ferragosto, in mezza pensione. Nell’immediato Luciana mi confermò la disponibilità e mi invitò a formulare la richiesta di preventivo con un messaggio WhatsApp... Ebbi anche modo di visitare uno dei cinque bungalow dalla caratteristica forma a igloo: fui colpito dagli ambienti essenziali, freschi, ventilati... Ad un tratto mi sentii prendere la mano da un tenero angioletto dalla folta capigliatura bionda e riccia: Antonio Pio, il figlio di Giovanni e Luciana, di appena tre anni.. “Vieni, ti faccio conoscere i miei amici!” - mi disse tirandomi a sé. E mi accompagnò da un asinello e due caprette...
Quella domenica conobbi anche Giuliano, il figlio primogenito di Luciana: un ragazzo dalla faccia pulita, educato, appassionato di cucina come sua madre. Prima di rincasare, mi fermai a chiacchierare con Giovanni e Luciana: poche battute furono sufficienti per “riconoscerci” e passare dal “lei” al “tu”.... Mi spiegarono la loro filosofia di gestione del rifugio, gli sforzi per conservare la propria identità e per assicurare un servizio di qualità eccellente... “Il cliente che viene qua, si seleziona da solo” - mi disse Luciana.
Quando tornai a casa attesi qualche ora prima di richiedere il preventivo per agosto; ho uno stomaco piuttosto sensibile e sebbene ciò che avevo mangiato e bevuto a pranzo fosse molto gustoso al palato, volli essere assolutamente certo di non avere alcun disturbo nella digestione.
Dopo il cuore anche il mio stomaco mi diede il nulla osta per prenotare... Ebbi la conferma della prenotazione prima ancora di effettuare il bonifico dell’acconto: dopo una settimana dovetti ricordare a Luciana che ero in attesa di conoscere l’importo da versare...
Ad agosto ho ritrovato il calore e la familiarità che avevo “assaggiato” qualche mese prima: sono molto riservato e faccio molta fatica a raccontare di me... Con Giovanni e Luciana - inaspettati compagni di viaggio incontrati per caso lungo il mio personale cammino di solitudine - è stato naturale e spontaneo confidarmi... Mi hanno coccolato, mi sono sentito a casa... “Stasera c’è una festa in paese... Se ti va, puoi venire con noi”... Non so a quanti di voi sia capitato il privilegio di ricevere un invito del genere...
Il mio soggiorno al rifugio sta per concludersi: già sento la mancanza di tutto ciò che ho vissuto qui in questi giorni.
Probabilmente la mia non è una recensione in senso stretto, non so quanti di voi la riterranno utile... Consideratela una pagina del mio diario personale...
21/08/2024: Lovely place surrounded by nature, welcoming staff and excellent food!
Luciana and Giovanni will make you feel at home 🫂