Best 100 CHEF 2018 Best 100 CHEF 2017

I migliori ristoranti di cucina pizza e pastanella città Prato sesia della Novara

2 ristoranti in GastroRanking

Ordinare per Ristoranti vicini
7,8
989
Recensioni

Ristorante Pizzeria Lo Scoglio


Prato sesia
10/07/2024: Our go to AIC certified pizzeria for gluten free pizza and other dishes!
09/07/2024: All very good, very subjective opinion, I suffered a little from the heat, maybe a little air conditioning...

5,7
129
Recensioni

Ristorante Pizzeria Al Mille


Prato sesia
07/07/2024: Serata con amici di gattinara. Ristorante con tanti tavoli e molte salette, personale MOLTO accogliente e attento ad accontentare la clientela. Pesce e pizze ottime. Prezzi molto alla mano. 👌👌👌
27/05/2024: I miei genitori sono clienti abituali del locale ed abbiamo prenotato un tavolo per 7 , domenica 26 Maggio alle ore 12:30. Questa è stata la mia prima , ed ultima, visita “al Mille” La cameriera prende l’ordinazione in tempi abbastanza rapidi, dopo 10 minuti. E fin qui tutto bene. Ordiniamo 2 antipasti , specificando che li gradiamo come prima cosa ( e come dovrebbe essere normale in qualsiasi ristorante, da qui il termine ANTIpasto) e che dopo avremmo mangiato tutti insieme le nostre portate principali. Dal momento dell’ordinazione, quindi attorno alle 12:40 , aspettiamo fino alle 13:30 per ricevere qualcosa da mangiare. Al tavolo arrivano contemporaneamente i 2 antipasti + le 5 portate per i commensali che non avevano ordinato l’antipasto. (Primo errore) Facciamo notare che avevamo chiesto prima gli antipasti e poi i primi. Il cameriere ci risponde (secondo errore) che cosi “avremmo mangiato tutti insieme”. Non si risponde al cliente dopo che ha fatto una specifica richiesta che tu (ristoratore) non hai soddisfatto. Mangiamo comunque quello che ci viene portato. Terminati i nostri piatti, una cameriera giunge al tavolo verso le 13:45 per raccogliere i piatti chiedendoci se avessimo finito. Rispondiamo in maniera affermativa, sottolineando che avremmo solo dovuto ricevere i due primi per le due persone che avevano mangiato solo i loro antipasti. Uno di quelli dell’antipasto sono io che ho appena messo le posate utilizzate per mangiare nel piatto. La cameriera si rivolge a me in modo perentorio con un “tenga le posate” (sporche) . Terzo errore. Se ti metto le posate nel piatto, me le cambi. Alle ore 14:10 le due portate mancanti non sono ancora arrivate al tavolo. Abbiamo ordinato alle 12:40, ricevuto qualche cosa da mangiare alle 13:30 (50 minuti dopo) ed alle 14:10 (un’ora e mezza dall’ordinazione) dalla cucina non hanno ancora finito di servire un ordine che comprendeva 2 antipasti e 7 primi. E chissà quanto altro tempo avremmo aspettato se non avessimo deciso di rinunciare. Chiamiamo il cameriere e chiediamo che i piatti mancanti vengano cancellati dall’ordine ( e dal conto ovviamente) e per concludere chiediamo il conto. Al momento del pagamento, il proprietario ci dice che in quella giornata avevano 150 coperti e che se qualcosa non ci andava bene , di non tornare più. Quarto e quinto errore. Caro ristoratore, se hai 150 coperti devi premurarti di avere abbastanza staff in sala e cucina per garantire il servizio, inoltre, ad un cliente qualsiasi non si risponde di cambiare ristorante (a maggior ragione se viene ogni sabato ed è quindi un cliente abituale, come i miei genitori) Consiglio accettato comunque. Mi sento di consigliare, a mia volta, qualcosa anche io al proprietario : cambia mestiere, la ristorazione (l’hospitality in generale) non fa proprio per te. L’unica tua fortuna è di avere una clientela abitudinaria e vecchia. Poco educata alla ristorazione fatta bene (non mi riferisco ad una cucina stellata eh ma manco a quella da 10€ da surgelato). Ti auguro di sparare altre giornate da 150 coperti per garantirti una serena pensione, cosi avrai il tempo di recarti ogni giorno nella chiesa lì vicino ad accendere un cero in segno di ringraziamento. Esperienza imbarazzante , ma mai quanto il proprietario. Fuori classifica.

1

Iscriviti alla nostra newsletter

Il tuo browser non ha questa funzionalità