ottimi piatti, e anche abbondanti, personale gentile, ci hanno accolto nonostante non avessimo prenotato.
capitati per caso. ma ne e' valsa la pena, sicuramente ritorneremo
Come altre volte abbiamo deviato dalla nostra destinazione principale perché 45 km valgono bene al fine di recarci in questa osteria dove ancora si possono gustare piatti della tradizione mantovana. Come inizio abbiamo preso un sorbir di agnoli fatti come li faceva la mia cara mamma. Si tratta di una coppetta di brodo al cui interno vi sono 6 o 7 agnoli con funzione di apertura dello stomaco: davvero deliziosi. Abbiamo poi preso il riso alla pilota, particolarità tutta locale che si chiama così in omaggio a Tazio Nuvolari, riso con pasta di salame e costine, davvero favoloso. Per finire sbrisolona con lo zabaione tres jolie!! Una trattoria a cinque stelle e se ci passate ve ne innamorerete anche voi.