Locale situato in un piccolo centro della campagna piacentina. Raggiungibile senza difficoltà con l'aiuto di un navigatore. Parcheggio inesistente ma le auto si possono lasciar lungo le strade del paesino e della campagna circostante, complessivamente non è un grande problema. Locale senza insegna che all'esterno si presenta come un bar tabaccheria. All'interno, passando sul retro del bar si arriva ad una sala abbastanza ampia arredata come una classica trattoria di campagna, sedie e tavoli di legno, tovaglioli in stoffa e tovaglie a quadri bianchi e rossi. La sala, piena di clienti era eccessivamente rumorosa tanto da rendere difficile la conversazione. Il servizio è stato svolto da un cameriere evidentemente straniero che ha manifestato molta buona volontà, ma non è riuscito ad avere l'efficienza, il calore e la cortesia di un abitante del posto. Ho mangiato un antipasto misto composto da diverse portate in quantità abbondante e qualità normale. Il primo è stato un risotto al Gutturnio e radicchio rosso, ed il secondo un guancialino al Gutturnio con cipolline. La carne era tenerissima e ben cotta ma, sia il risotto che il guancialino erano eccessivamente salati. Il prezzo è stato di 29 € a testa, mi è sembrato corretto in relazione a quanto mangiato.