Sorbillo Carolina & Rodolfo In Salerno

Essendo andati dal più celebre Gino in quel di Napoli e Milano, essendo vicini a Salerno decidiamo (viste anche le recensioni) di provare il Sorbillo Rodolfo e decidiamo di venirci a cena. Da fuori il locale non si presenta un granché, in mezzo a palazzoni con cassette e bidone della spazzatura, ma quello che ci interessa ben più della forma è il contenuto. Dentro il locale è piccolo, e sarebbe anche cosa carina se non lo stipassero all'inverosimile con l'arrivo delle persone da essere quasi a toccarsi gli uni con quelli al tavolo a fianco, tanto che non si ha lo spazio neanche per lasciare una borsa vicina alla sedia che poi le cameriere ti riprendono pure che non riescono a passare fra i tavoli... Sul coperto il punto più basso: il menù solo in codice QR (mi domando come farebbe mia madre, boh), le pizze del giorno su un foglietto di carta zozzo più volte riciclato, i bicchieri in plastica come al banco di un bar di una stazione ferroviaria, acqua in bottiglia di plastica, tovaglioli di carta e tovagliette in similpelle che manco all'Ikea... Pizze: materia prima e ingredienti di qualità (tranne i filetti di pomodoro che non ci son sembrati tali, vedi foto), si sentiva, ma pizza esageratamente stesa tanto che in certi punti sembrava di masticare del pane naan, conto giusto nella media di una pizzeria, servizio celere ma a tratti fra lo scocciato e l'antipatico. Insomma, chiamarsi Sorbillo oltre che degli onori comporta anche degli oneri, non basta quindi il nome e degli ingredienti buoni per sfangarsela ma cura del cliente sia a livello di cortesia che di servizio inteso come bicchieri ecc., della pasta della pizza e sua lavorazione e di ambiente, non saturando un posto dove starebbero comode 30 persone mettendone 45 strette, secondo me sarebbero doverosi. Un posto dove si può andare se si è in zona e perché comodo vicino alla stazione, partire dalla Costiera per andarci apposta come abbiamo fatto noi, no.

Una pizza ottima quella che ho provato in questo locale a due passi dalla stazione, leggera e gustosa, una napoletana perfetta. Dal punto di vista visivo, invece, il locale è spartano, quasi turistico, ma non importa, l'importante è essere usciti soddisfatti.