Ristorante Rifugio Baita del Cacciatore - Jaegerhutte In San candido

Super!!!!!Pranzato in otto amici , imbarazzati e indecisi sulla scelta delle proposte culinarie vista la varietà dei prodotti proposti ( non si potava assaggiare tutto!!)Scelta classica su polenta e capriolo ottima per alcuni, mentre altri scelto ravioli. Per finire strudel classico di alta pasticceria e strudel alle albicocche una ottima novità. Le Signore addette al servizio molto cordiali e gentili, ci hanno portato un liquore al sambuco dentro a bicchierini fatti a pipa (offerti dal Rifugio) Grazie. Sicuramente una tappa obbligata per chi passa da quelle parti. Prezzi nella media di altri rifugi.

Avevamo sentito parlare di questa Baita del Cacciatore sul Monte Elmo ed oggi questa curiosità si è finalmente concretizzata. In auto, da Sesto, siamo saliti fino ad un primo tornante dove c'è modo di parcheggiare e proseguire a piedi. Sin da subito, il colpo d'occhio su Croda Rossa, Cima Tre Scarperi, Croda dei Toni, Croda dei Baranci, Monte Paterno, ti affascina e ti aiuta a proseguire con lena, fino a raggiungere il sentiero "via della meditazione". Qui, di frequente, intagliati in dei totem di legno ci sono delle preziose rappresentazioni di scene bibliche con incisi i versetti a cui si riferiscono. Si giunge quindi alla Cappella nel bosco; una costruzione in legno con un piccolo campanile e all'interno un semplice ma, originale altare e delle meravigliose sculture sempre in legno a sfondo religioso. Ed ecco, finalmente, la Baita con l'accoglienza festosa da parte dei gestori, persone simpaticissime, che ti mettono subito a tuo agio. Per mangiare poi, c'è solo l'imbarazzo della scelta; noi ci siamo concessi i ravioli alla ricotta e funghi porcini/capriolo in umido con polenta, crauti e marmellata/strudel con panna /gelato con lamponi caldi/acqua, vino della casa e un buon caffè: tutto veramente ottimo. Ci è stato offerto, su dei carinissimi bicchierini a sagoma di pipa, un liquore a base di sambuco, molto apprezzato. Ci ha favorevolmente sorpreso la cura e l'ottima presentazione dei piatti. Un ringraziamento particolare al gestore Umberto, persona poliedrica, appassionato della montagna, prodigo di consigli e molto disponibile. Grazie di tutto, ci ritorneremo con piacere.