Ho avuto occasione di provare più volte la cucina dello chef Franco negli anni, ma nella cena dell'8 marzo scorso, mi ha davvero stupita per originalità e ricercatezza! Preceduto da un'accoglienza come sempre cordiale - e anche floreale per l'occasione, il che mi ha fatto piacere! -, il menù proposto per la serata ha visto sfilare piatti a base di prodotti vegetali del territorio, colorati, divertenti, fantasiosi e gustosissimi: deliziose polpette di patate e spinaci con una maionese alla rapa rossa, un risotto al delicatissimo zafferano locale ravvivato dall'accostamento con carciofi saltati e dal contrasto della polvere di caffè, una pasta fresca alla farina di castagne condita con noci e un formaggio locale a latte crudo profumatissimo, una polposa bistecca...di cavolfiore e, per finire, un dessert letteralmente sovversivo: spaghetti al cacao con la crema inglese! Pavidi astenetevi! Le materie prime del territorio, trattate senza elaborazioni eccessive e accostate in modo creativo, hanno reso la cena memorabile e gradevolissima! Ogni piatto è stato servito con un sorriso e puntualmente. Sarà stato anche merito della buona compagnia, ma complimenti allo chef e allo staff! Tornerò presto.