Ristorante Guido In Rimini

Everything perfect...stratospheric desserts

Exquisite food, by the sea with always pleasant staff. Well done

Restaurant located on the beach, very elegant and with a few well-spaced tables. Obviously we eat fish. Rigorous, direct cuisine, without many frills and with delicate flavours. I ate seafood pizza, spaghetti with oysters, a very light mixed fried dish and eel with burnt lemon. You leave the table full but not weighed down. A special mention for the talented sommelier who served us excellent proposals by the glass. Well done, well done....

Great restaurant with great service As a 1 star restaurant I have to give this 4 stars because some of the main courses were not to my personal taste and this was not on the menu. The cod was cooked and then served chilled. I would have liked the course better warm. Sepia with The riscotta was supposed to be fried, but it was only cooked and I missed the roasted aromas. Gladly again it was a great evening

The associations are sometimes surprising but a great discovery for me, my husband is more mixed. Perfect service

Excellent food at or over the level of a one star Michelin restaurant the waiters were super attentive and the food was amazing it combined new cuisine elements with traditional dishes. The wine pairing was well chosen and offered large variety.

We certainly notice the search for dishes that can surprise, but making risky combinations doesn't always pay off. We took the 160 euro menu. I would say the seafood cappuccino was a perfectly successful experiment. This is not the case for other dishes however... Calamari, mushrooms and liquorice, they were 3 good flavors that had nothing to do with each other, separate and unrelated flavors. Ditto for the eel with veal bottom. We have been to several starred restaurants and several with 3 stars, for this reason alone I allow myself, in my incompetence, to give a personal opinion. The service, absolutely kind, very kind, too kind.. with every dish they ask "was it okay? Is everything ok? Is it okay? .." in short it's okay once but then it risks becoming exaggerated. The minimal, well-kept room, but the entrance in front of the bathroom toilets first... oh no I'd say it doesn't work... Sin..

Refined service, refined cuisine, refined dishes. The staff is highly qualified. Worth the price.

Ristorante GUIDO Miramare – Rimini Il tempo scorre … la realtà fluisce Correva l’anno 1946 , l’arenile romagnolo si estendeva in distanze infinite con sfumature desertiche in maggior parte con dune di sabbia … poi, di tanto in tanto, il sorgere di qualche laboriosa attività . Ecco che “nonno” Guido costruisce un chiosco/capanno, proponendo ai primi turisti qualche proposta per cibarsi : in primis la Piadina . Con lo scorrere del tempo, verso la fine del ventesimo secolo anche i servizi e le proposte gastronomiche si accrescono. All’inizio del 2000, i fratelli, nonché nipoti dello storico “Guido”, a cui ancora oggi è intitolato il locale, Gianluca Raschi (cuoco) e Gianpaolo Raschi (sommelier) rilanciano decisamente l’attività , sia di proposte culinarie che nella ristrutturazione della sede. =”=”=”=”=”=”=”=”=”=”=”=” IL MENU’ Le proposte sono unicamente di prodotti ittici e annoverano 5/9 piatti per successione di portate; sono suggeriti tre percorsi in degustazione. 1) Benvenuti a Rimini : immersi nella memoria del nostro territorio. Sette portate , proposte a 110 €. Escluso bevande. 2) Al di la del mare : i nostri piatti icona insieme alle nuove creazioni. Dieci portate a 160€. Escluse bevande. 3) IL vostro mare : minimo cinque portate scelte dal menù, uguale per tutti i componenti del tavolo. Costo 18 € a portata. Escluse bevande. La nostra scelta Degustazione “Benvenuti a Rimini”(territorio e tradizione), concepito con sette portate. (110 €) Coperto 6 € per persona e comprende : Pane e grissini, pane di mais e crema di baccalà, altri tre piccoli assaggi di benvenuto, pre dessert e coccole finali. Offerto , Cappuccino di seppia. Una storica apertura che sorseggiando deflagra in bocca una piacevole percezione di seppia. °°° Alici marinate. Le alici marinate erano accostate ad una foglia di bietola, pertanto i due sapori dominanti erano amaro e agro. Il risultato era di un prevalente sapore agro, quindi, anche le papille gustative ne risentivano sfavorevolmente durante il proseguimento della cena. °°° Baccalà alla marinara. Servito freddo, una ricetta che non appassiona in particolar modo … moderatamente gradito. °°° La canocchia ricorda il gratin. Alcune canocchie adagiate nel piatto sopra il loro sugo/fondo, in parte coperte con uno sbriciolabile gratinato. Un classico che si fa piacevolmente comprendere con il suo sapore. °°° Cappelletto griglia , cefalo e aceto. Questa è una proposta concepita ricordando i piatti poveri dei pescatori, ma ricreata con un piglio moderno. Il Cappelletto era immerso nel brodo trasparente dove si percepiva un marcato gusto di prezzemolo e una percezione eccessiva di aceto … da noi non gradita. °°° La triglia e la sfoglia. La proposta cosi concepita sarebbe anche invitante ma, sempre per noi, il marcato sapore del sugo/fondo che avvolgeva completamente pasta e triglia, vanificava l’espressione della triglia. °°° Fritto misto. Piccoli pezzettini di pesci dell’adriatico, fritti in farina di riso, con infuso di agrumi , fragrante e leggero. Gradito. °°° Meringata al limone. Visione satura di dissimili ingredienti, in parte vegetali, rendendola nell’insieme armoniosa e gustosa … per una chiusura golosa. o=o=o=o=o=o=o= Carta delle bevande. Una carta articolata con varie tipologie di proposte , in grado di soddisfare un ampia varietà di richieste, non solo attinenti all’enologia. Io e la mia signora abbiamo scelto, una bottiglia di spumante metodo classico , Franciacorta, extra brut rosè edizione 2019, azienda Barone Pizzini. Una bollicina sottile, olfatto nitido di fiori e frutti di bosco, assaggio di buona struttura. Diciamo che ci ha accompagnato a tutto pasto piacevolmente. Proposta a 56€. .-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.- Concludendo. Il Ristorante Guido è posizionato sulla spiaggia di Miramare di Rimini ,sia all’interno che lo spazio esterno sono piacevoli, con arredi essenziali. Il servizio è svolto da giovani ragazzi, che lasciano trapelare una discreta preparazione verso l’ospite. Per certi piatti della” tradizione”, a nostro avviso, dalla persona preposta a ricevere l’ordine sarebbe stato gradito avere qualche delucidazione - modi e quantitativi- circa alcuni ingredienti utilizzati, anche se la descrizione del piatto lo indica in modo generico. Probabilmente io e la mia signora orientavamo la scelta su altri piatti. Cucina. Come citato le proposte sono classiche, ricordi e qualche rivisitazione, nonché nuove idee Riflessione. Le persone che storicamente hanno generato, sviluppato e raggiunto un positivo riconoscimento del loro modo di fare ristorazione, sono i fratelli proprietari nonché nipoti del iniziatore “Guido”, cioè Raschi Gian Paolo , Cuoco in cucina e Raschi Gianluca Sommelier, in sala. In occasione della nostra visita, abbiamo chiesto se erano presenti, la risposta è stata: il Cuoco è presso un’altro loro ristorante; il Sommelier ha altri impegni. Sia chiaro che siamo sopravvissuti anche in mancanza della loro presenza però, considerando che recarsi presso un ristorante di questo alto livello (anche economico) i veri protagonisti dei loro meritati successi sono persone con precise identità (diversa la considerazione di un ristorante cosiddetto generico, cioè, di alto livello ma senza riferirsi a persone determinate) non siano presenti ma delegano in cucina un cosiddetto “Resident Chef o un Sous Chef” e in sala la mancanza di un Maìtre, con il massimo rispetto io la chiamo “cucina e sala in delega”. Tanto per estremizzare un po: decido di andare a teatro (anche a teatro siamo dal vivo e in diretta , come al ristorante) attratto da uno o più protagonisti di successo ma, quando si alza il sipario mancano i protagonisti … ci sono altri pur bravi attori, ma non i protagonisti citati.

Delicious lunch at Guido. The chef plays with all the (taste) notes, and the result is far from a cacophony but a very focussed and precise cuisine, with intense flavours. He draws from tradition, but also embraces modernity. Cappelletti filled with grilled fish (grey mullet I think) in a vinegary broth, for example, took some basic elements from classics of the local coastal cuisine and reassembled them harmoniously. A squid with liquorice and mushroom was a hypermodern little masterpiece, where the slight bitterness of the liquorice didn't jar at all and complemented perfectly that from the cooking of the seafood. Similarly well conceived and executed was an eel whose fattiness was cut through by tiny cubes of burnt lemon, and married by a veal jus. Such clarity of flavours. Just as in our fourth savoury dish, an incredibly delicate cod and elegant cod, both for taste and for texture. Desserts showcased mote exercises of disassembing and reassembling classics, again very successful. Your meal is preceded and accompanied by all the lovely treats and trimmings you expect in a restaurant of this type. Service, on a quiet day, was extremely charming, pleasant and professional not only by the manager who provides a big "presence" in the front of house, but also by two younger members of staff. Prices are of course high but very reasonable for the category and very much in line with the superb quality of what you get.