Ristorante Chiulano In Vigolzone

Ritornati dopo anni per il compleanno di mio papà e ci siamo trovati molto bene...servizio super veloce ank per i nostri due bimbi di 18 mesi. Prezzo onesto e piatti veramente buoni. Spettacolare il loro gelato alla fine

Excellent food, very kind staff and superrrr ice cream Absolutely worth trying

Excellent restaurant on the hills specializing in meat-based first and second courses, almost all typical of the area and the region. Rustic environment, made of wood, with great attention to detail. It is a fine restaurant and venue. Really trained, helpful and kind staff for every little request: a rarity nowadays. Excellent service: speed and precision. Remarkable wine list: over a hundred, from every region. Dishes: exquisite. From the appetizers to the first courses, through the second courses and the desserts: I found every course truly superlative. Prices: absolutely normal. I will definitely return!

The Chiulano restaurant offers a rural atmosphere, ideal for those seeking an authentic experience. The staff is highly qualified and very welcoming, making the service pleasant and helpful. Among the dishes, the cured meats are truly remarkable, in particular the culatello, which deserves a special mention for its intense and refined flavor. The anolini, unfortunately, are a little ruined by a stock that tastes like stock cubes, making the dish less fresh than it could be. The tortelloni, however, are good; while not highlighting the individual ingredients, they present a harmonious mix of flavours. Another highlight is the suckling pig, crunchy on the outside and soft on the inside, really tasty and tasty, a real treat! However, the water served seems to come from the tap, although I am sure this is not the case, it could be a small detail to review. Finally, the ice cream, although there is nothing special about it, is still pleasant to taste.

Very good and plentiful starter, excellent bortellina and giardiniera, space lamb chops, excellent ganassino and very tender, space ice cream, excellent service, excellent value for money, highly recommended, we will definitely be back.

Rosamaria e Andrea, coppia di cugini con cui dividiamo il "buen retiro" agostano di Bettola, me ne parlavano da un po’ e finalmente siamo riusciti ad arrampicarci fin lassù una domenica a pranzo. Per raggiungere questa oasi di tranquillità e buon cibo, venendo da Piacenza sulla statale 654 della Val Nure, si gira a destra dopo Riva, seguendo le indicazioni per Chiulano e Carmiano. Si attraversa quest’ultimo e ci si inerpica per una strada panoramica con scorci bellissimi sulla valle. Chiulano, in sé, borgata di Vigolzone in collina, è un pugno di case a 525 metri sul livello del mare e m’incuriosisce subito che la numerosa segnaletica per arrivare dove abbiamo prenotato si divida tra “Agriturismo” e “Ristorante”. A esperienza conclusa possiamo affermare con sicurezza che si possano aggiornare le frecce tra “Eccellente Agriturismo” e “Ottimo ristorante”. Ci accomodiamo in quattro in una sala spaziosa, interamente ricoperta di legno, occhieggiante ad una baita, in un tavolo comodo e ben apparecchiato. Pur essendo una domenica il servizio, attento e professionale, si rivelerà anche veloce. Scegliamo tutti, come antipasto, il “Magatello di vitellone, salsa tonnata e verdure all’agro”, impreziosito da foglie di cappero, piatto eseguito con equilibrio e apparso affascinante alla vista e appetitoso al gusto, ben sposandosi il taglio di carne con le verdure all’agro e i riccioli di salsa tonnata. Nel frattempo, avevamo scelto un Gutturnio “Ri’ More” dell’Azienda “Baraccone”, ottimamente diretta da Andreana Burgazzi, che non andiamo colpevolmente a trovare da troppo tempo. Sulla portata seguente ci siamo divisi: tre paste ripiene per i miei complici e un formidabile “Coniglio rollato alle erbe aromatiche, zucchine alla scapece e gel di limone” per me, esecuzione di grande equilibrio tra i sapori e che si scioglieva in bocca per la tenerezza. A fianco “Tortelli piacentini di ricotta ed erbette al burro e salvia”, assolutamente discreti nel solco della tradizione mentre altrettanto discreti, ma più ambiziosi, i “Cappellacci ripieni di verdure al sugo di funghi porcini”. Un ricco menù molto attento al territorio offre anche un “Antipasto con salumi, Bortellina, assaggini caldi e giardiniera di casa”, “Pisarei e fasö basotti come da tradizione di famiglia”, “Tagliolini fatti in casa con olive, capperi e acciughe”, “Pluma di maialino iberico con chutney di albicocche e insalata di finocchi”, “Costolette di agnello in crosta di mais, piccolo pinzimonio e maionese allo zenzero”. Facilmente intuibile, dalle proposte, che siamo molto più vicini ad un ristorante con voglia di sperimentare che ad un agriturismo di quelli con poche ambizioni. Al momento del dessert, pur sapendo della presenza di una “Torta pere e cioccolato” di cui si dice un gran bene, siamo stati letteralmente stregati da un carrello che portava a spasso una piccola montagna di gelato alla crema, rigorosamente confezionato in casa. Viene offerto in quattro diversi abbinamenti: con pesche e mirtilli, zabaione, fragole, torta sbrisolona. Uno spettacolo visivo e di gusto che s'è rivelato d’obbligo tentare. Conto onesto per la qualità delle materie prime e del servizio che, ripeto, è stato accurato e puntuale per tutto il pranzo. Un’esperienza senza dubbio da consigliare mentre il ritorno a valle, dopo cibo e vino buonissimi, ci ha fatto sembrare il panorama ancora più incredibile e rilassante.