Retroscena In Porto san giorgio

We thank the Chef, who is 50/% Romanian, for the performance of serving such quality food and exceptional fine dining, in a country where food and taste are at home! Thank you and I am proud that you are 50% Romanian!❤️❤️❤️

Michelin-starred restaurant that does not disappoint expectations...impeccable service and very professional and knowledgeable dining room staff. Obviously the cost is related to the venue.

Un pranzo delizioso. La prima portata (rappresentativa dei 4 locali) era davvero spettacolare. Ci torneremo e siamo curiosi anche della nuova pizzeria

Sono stato a cene in questo ristorante per l’anniversario di matrimonio. Non era la prima volta che frequentavo un locale stellato e la fama che aveva raggiunto Retroscena in così poco tempo mi ha spinto a provare. Alcune settimane prima avevo chiamato telefonicamente per prenotare e avere delucidazioni sulle opzioni da scegliere. Mi ha risposto una ragazza gentilissima che con simpatia ha risposto alle mie domande creando subito una bella sensazione. Per conferma viene poi mandato un sms e un remind anche la sera prima dove si possono aggiungere dettagli. Il ristorante si trova a Porto San Giorgio nel centro storico, in un bel vialetto dove si affacciano altri locali. L’ingresso è sobrio, su una piazzetta. Apro la porta e ci accoglie il personale di sala composto da giovani. Classica formalità imposta dai protocolli con accompagno al tavolo e consegna dei cappotti. La sala è di dimensioni ridotta, prevalenza di colori legno e verde, atmosfera soffusa con proiettori a spot che illuminano i tavoli facendo risaltare i piatti. Bello il decoro sulla parete principale che funge da unico elemento di discontinuità. I tavoli sono senza tovaglia, la cucina è a vista e volendo si puó anche mangiare sul bancone che permette di ammirare i cuochi al lavoro. Veniamo al dunque, alla cena. Ordiniamo per entrambi il menù a 5 portate. Prima veniamo invitati a prendere un aperitivo comunque fuori menù. Questa scelta mi è parsa un pó insolita, ad ogni modo prendiamo un Franciacorta per me e un analcolico per mia moglie. Ad accompagnare le bevute viene portata una composizione di 4 assaggi, ognuno che rappresenta uno dei locali caratteristici gestiti dalla stessa proprietá. Ho trovato un pó spinto il brodetto di pesce servito caldo su una ciotola che deve essere direttamente bevuto. C’è da dire che il menù a 5 prevede portate a discrezione dello chef, quindi è un pó a sorpresa. Vengono comunque portati con ordine un antipasto, due primi, un secondo e il dolce. Menzione speciale per la chitarrina con rucola e bottarga; il secondo a base diricciola. Il famoso dolce con ostrica e gelato ha impattato di meno il mio gusto. I piatti hanno una bella presenza. Per bere avevo scelto la degustazione abbinata di tre calici. I primi due francesi: uno Chardonay Savignan e un Muscadet. Non voglio dare un giudizio tecnico dei piatti ma sull’experience. La cena è durata circa due ore, la sensazione alla fine è stata di sazietà e l’atmosfera più che piacevole. Purtroppo non c’è stato modo di vedere e scambiare due parole con lo chef (mi sembra di non averlo visto proprio quella sera). Abbiamo comunque avuto una piacevolissima sorpresa dato che ci è stato fatto un omaggio finale per il nostro anniversario, molto apprezzato.