Abbiamo mangiato in questo locale a cena, situato in una via di Porto Azzurro, il cibo era abbastanza buono, purtroppo il servizio non dei migliori, avevamo l’impressione di star quasi disturbando, purtroppo non siamo riusciti ad ordinare il caffè nonostante avessimo chiamato il personale più volte, dopo mezz’ora di attesa per ordinarlo siamo andati via. Spero sia stata solamente una “giornata no”, che purtroppo capitano a tutti.
Da Anto ci e' stato consiliato per la sardine fritte che meritano molto.
La pasta fatta in casa e' ben cotta, ma dei due condimenti presi in due sere diverse non posso dirmi entusiasta.
Gli spaghetti alla ghiotta non avevano sapore ne' di capperi' ne' di pomodoro e le olive erano perfettamente tagliate a rondelle, tipiche da barattolo di supermercato. Anche quelli con gamberi e pesto di pistacchio abbastanza anonimi.
Buono il vino bianco della casa.
Il servizio e' abbastanza rude e poco accogliente, soprattutto se fuori c'e' la coda. Comprensibile, certo, voler avere il tavolo libero e del resto avevamo anche gia' chiesto il conto, ma togliere il piatto mentre sei ancora seduto e' maleducato e non professionale. Il conto salato, ma atteso vista la localita'.