11/02/2024: Scoperto per caso durante la ricerca su internet di un ristorante in cui festeggiare San Valentino (un po' in anticipo...). Luogo sperduto in mezzo al meraviglioso Monferrato, ma i tesori vanno cercati e raggiunti. In compenso non c'è problema di parcheggio. La Villa è molto bella ed in primavera deve essere stupenda. L'accoglienza è degna del posto, gentilissimi. Armadio storico per i giubbotti. Tre sale con soffitti a volta e grandi tavoli rotondi. Si inizia con 5 amuse bouche uno più buono e più bello dell'altro. Il vassoio del pane è invitante e viene accompagnato da una ciotolina con uno splendido olio locale e un ciuffo di burro mantecato. Antipasti: Carne cruda al coltello con colatura di alici, scalogno nero e capperi. Carciofo, topinambur e bernese. Primi: Plin della tradizione e mousse di burro salato. Cappelletti di capretto, robiola, rabarbaro e camomilla. E poi 5 pre-dessert. Infine tarte tatin di sedano rapa (si, sedano rapa!), yogurt e bergamotto. Il tutto accompagnato da un ottimo Alta Langa consigliato dal Maître. Non faccio commenti su qualità, servizio, impiattamento. Una sola parola: bravi! Prezzi adeguati al livello.
20/11/2023: Arrivando da Torino, il tragitto è stato lungo ed il navigatore si è divertito a farci fare stradine particolari...tuttavia, una volta arrivati abbiamo trovato un comodo parcheggio ed una struttura di livello.
Bene l'accoglienza, e bella la sala.
Il menù offre diversi percorsi ed anche una scelta alla carta, abbiamo optato per quest'ultima.
Tutto molto buono, in particolare il piccione.
Satolli non abbiamo provato i dolci ma la piccola pasticceria è stata gradevole.
Servizio attento e cordiale.
Unico neo, ma migliorabile, la carta dei vini...discreta ma non di livello come la ristorazione.
Prezzi corretti per la tipologia di locale, forse un tantino alti per determinati piatti.
Esperienza piacevole, da rifare.