Frequento il locale sin dalla mia fanciullezza...avevo circa dieci anni e, nella splendida cornice di Monte Poro, nella proprietà della famiglia Maccarone, non esisteva che una abitazione patronale in un piccolo borgo ad estrazione prettamente agricola. Nel sito campeggiavano una pergola di uva fragola, un tavolo di legno e le sedie, alcune impagliate, altre adattate adoperando saggiamente i ceppi dei pioppi e dei castagni presenti in zona; una piccola altalena riusciva ad intrattenere i più piccoli che, all'epoca, si accontentavano di poco. I commensali li giunti, si accomodavano al lungo tavolo, pur senza conoscersi, in totale condivisione; al resto pensavano i gestori, nonni degli attuali conduttori. Sul tavolo apparecchiato con delle sgargianti tovaglie multicolori, era servito ogni ben di Dio di prodotti del luogo, sapientemente preparati e conservati frutto del loro lavoro; il resto proveniva dalle masserie e dai campi limitrofi. Non c'era uno chef stellato, ma tutto era condito da un senso di ospitalità e generosità senza eguali e, devo dire, ad oggi nulla è cambiato e sono trascorsi più di cinquant'anni. Nel frattempo è nato un ristorante/pizzeria, nel quale i conduttori conservano un grande patrimonio, nel rispetto di una sana tradizione che ancora oggi li vede vincitori in un locale nel quale, ogni volta che ci torno, mi compiaccio sempre individuare ospiti forestieri in vacanza ai quali è riservato il privilegio di godere di numerose prelibatezze, del garbo e sorriso dei Maccarone, Gennaro in testa.
Luciano L
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26 Agosto 2024
10,0