In occasione di un breve soggiorno nella Val Tidone siamo tornati con vero piacere in questa osteria che, per l'affabilità dei suoi artefici e l'assoluta eccellenza della cucina, non esito a definire fantastica.
Malgrado gli anni trascorsi dalla nostra visita precedente abbiamo ritrovato lo stesso incanto delle atmosfere d'altri tempi, così come la schiettezza delle parole e dei sorrisi. Senza dimenticare, naturalmente, i succulenti piatti preparati con passione, competenza e materie prime di prim'ordine.
Abbiamo infatti mangiato divinamente, optando anche stavolta per le due specialità De.Co. (Denominazione d'Origine Comunale, geniale invenzione di Gino Veronelli), autentici fiori all'occhiello dell'osteria: ovvero i suadenti e delicati tortelli piacentini alle ortiche, e l'irresistibile coppa di maiale arrosto (bella "mista" come piace a noi), entrambi da applausi a scena aperta. Il tutto opportunamente accompagnato da un avvolgente Gutturnio doc e acqua minerale frizzante. Insalata di pomodori per contorno, semifreddo al torroncino - ottimo - e infine, denso e aromatico come pochi, un buon caffè espresso Musetti a chiudere degnamente. Servizio cordiale, solerte e inappuntabile.
Il conto finale - onestissimo, a dir poco - è riuscito, nonostante tutto, a sorprenderci piacevolmente ancora una volta, tanto più pensando alle mille difficoltà e ai problemi economici sorti in questi ultimi anni. Dunque va da sé che il rapporto qualità/prezzo si conferma più che eccellente, direi proprio straordinario.
Ultimo consiglio: conviene utilizzare il parcheggio (gratuito) situato sul lato sinistro della strada all'inizio del borgo, la cui piazzetta - da cui il nome dell'osteria - si trova pochi metri più avanti.
Per altre note descrittive e relative foto vedere la mia recensione del novembre 2018.
(*visitato 27 giugno 2024*)
Ci sono stato a cena con amici, il posto è una classica osteria delle colline con grande bar all'ingresso e sala pranzi adiacente.
Tutto alla buona pulito ed ordinato.
Salumi piacentini buoni ma non super e gnocco fritto fatto al momento.
Poi tortelli piacentini ma nella variante verde perché fatti con ortiche nell'impasto, buoni ma con ripieno a mio parere poco consistente.
Per finire crostata di prugne.
Tutto buono e nella media delle trattorie della zona.
Prezzo contenuto appena superiore ai 20€.