IL BorghettoTrattoria In Salve

The friendly and kind owner, tasty dishes with fresh products, very soft and relaxing environment, very good prices

An experience definitely worth sharing

Quiet and clean place. Place kept in antique style. Very fast and friendly staff. Dishes prepared with fish and seafood and homemade pasta. Starter based on fish but also on request based on vegetables and cheeses.

Excellent in everything I highly recommend it

We ate really well. Warm and welcoming environment.

We come to this small, cozy family-run restaurant every year. It's a nice, welcoming place, where you can't help but order the mix of starters and fresh fish, which change depending on availability. A pearl

It was the most enjoyable experience of my life! The ambience made me feel like I had traveled back in time. The food is amazing, I could continue my life with the food of this restaurant... Thank you for your efforts, your time, and your talents. Highly recommended

The restaurant is located in the historic center of Salve, in a small courtyard which is very cozy and creates a beautiful environment. Good quality food (we tasted 3 different first courses). As a second course we tasted a mixed fry and two pieces of paranza (fish) but it was too dry... perhaps fried too much but the fish meat was dry. I want to think it was fried a little too much (and not fried again....). 5 star staff instead. Friendly, fast and professional. However except for the frying, the rest was very good, including the desserts.

Arrivati in Puglia dopo un bel 11 ore d'auto (più che stancante, stufante), seguiamo il consiglio di Donato che ci ha aperto la casa, e prenotiamo da IL BORGHETTO a Salve, in via Persico, vicinissima a piazza Concordia dove svetta la colonna sormontata dalla statua del venerato San Nicola Magno. La leggenda narra che l'origine del nome del centro urbano di SALVE risalirebbe al centurione Salvius, che nel 267 a.C. avrebbe avuto queste terre in premio dopo l'assoggettamento del Salento a Roma. In realtà più antichi insediamenti  messapici sono testimoniati da diversi ritrovamenti archeologici. È il caso della "Masseria dei Fani"  abitato a più riprese dal 1550 a.C. al 470 a.C., e della mitica "cittadella di Cassandra"  che secondo la leggenda disponeva di un mulino che macinava le pepite d'oro... A Salve, in un palazzo antico del 1872, la trattoria Il Borghetto ha un bella corte salentina esterna oltre che ai tavoli dentro. E' pieno. . Come vino scelgo SANTIMEDICI (Verdeca Salento IGT della cantina Castel di Salve). I Santi Medici (Cosma e Damiano) sono ovunque venerati in Italia ma soprattutto in Puglia, e sono i protettori di medici, chirurghi e farmacisti Curavano gratuitamente i malati e per questo furono martirizzati sotto Dioclezano, e quindi chiamati Santi Medici. Ho la loro statuetta in studio, e quindi non potevo non assaggiare il verdeca Santi Medici. Il verdeca é un vitigno locale : il vino che ne deriva é paglierino dai riflessi verdognoli, fruttato con sentori di pera e frutta esotica, fresco. Andra' giù bene, anche se non risulterà memorabile. Come antipasto da dividere in due scegliamo le "sarde fritte" . Ogni nonna pugliese che si rispetti ha la sua personale versione delle sarde: queste sono croccanti, il pesce freschissimo. Ivi opta poi per una classica "grigliata di pesce" mentre io vado su un piatto della tradizione pugliese che non conosco: "pasta col baccalà, crema di cavolfiore, fichi e mandorle" . Il piatto é risultato STRAORDINARIO con un mix di sapori tra il dolce ed il sapido. Normalmente la pasta con baccalà e cavolfiore, é cucinata nel sud Italia nel periodo natalizio ma accetta molte variazioni sul tema, qui i fichi e le mandorle sono il tocco in più. Concludiamo con la "cupeta" (arachidi caramellate,marmellata di fragole e gelato al pistacchio) e la "crostata con marmellata d'uva". Alla fine 70€ in due compresi i 20€ del verdeca. . Prima di pagare scambio due parole con la proprietaria e chef Tina che mi racconta perché e' diventata cuoca per proporre la tradizione ed i prodotti del territorio. In conclusione, buona cucina salentina, 70€ in due (compresi i 20€ del verdeca).

Ci siamo andati con grandi aspettative che sono state soddisfatte solo in parte. Molto bella la location in pieno centro storico di Salve, il pesce non freschissimo e i primi poco saporiti, buoni i dolci, non soddisfacente il vino sia bianco che nero. Prezzo nella media.