Ho deciso di scrivere questa recensione perché mi dispiace leggere giudizi troppo severi di altri clienti, che probabilmente seguono troppo programmi come "4 Ristoranti".
Ovviamente non assegno il punteggio massimo perché ci sono ancora molti margini di miglioramento, ma ho notato diversi cambiamenti positivi che meritano di essere riconosciuti.
Il locale, che frequento da tempo e con un atteggiamento molto critico, è chiaramente in evoluzione. Nuove proposte come il maiale tonnato e il club sandwich sono fresche, leggere e perfette anche per un pranzo veloce.
Sul servizio...e andiamo!... nulla da eccepire! Il personale è educato e molto discreto. A differenza di altri pub più rinomati, dove ci si trova spesso di fronte a camerieri frettolosi o poco cortesi, qui l'approccio è piacevolmente soft&easy, assolutamente non formale (a parte certi accenti strani).
In generale, trovo che il locale abbia tutti i requisiti giusti per una buona esperienza, sia per l’aperitivo con un’ottima selezione di gin storici come il Plymouth e il Fifty Pounds (criticherei aspramente chi non li ha!) sia per la carta dei vini e delle birre artigianali, che include proposte locali, birre belghe alla spina e altre opzioni in bottiglia. Anche il Lambrusco a chilometro zero, senza aggiunta di solfiti, è un’ottima scelta.
Gli hamburger sono sempre una garanzia, e i nuovi piatti invitano a essere scoperti e assaggiati. Quando il cameriere chiede se va tutto bene, non mi faccio problemi a dare i miei suggerimenti: i giovani vanno incoraggiati, non criticati aspramente.
Infine, un plauso all'iniziativa del CINEDAD: davvero un'ottima idea! Bravi! Frankenstein Junior è un capolavoro assoluto...ottima scelta!
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