Gusai In Bettola

Bella accoglienza in un locale molto caratteristico di montagna. Cibo di ottima qualità con antiparti misti, i tipici malloreddus e il maialino davvero eccellente. Per concludere un’ampia scelta di dolci. Bravi, complimenti a tutti!

Siamo nel comune piacentino di Bettola, facciamo una stretta stradina collinare e arriviamo in un agglomerato di case rurali tra le quali si trova il ristorante. L’ingresso è dominato da una gigantesca griglia coperta sulla quale, in bella mostra, erano posizionati verticalmente, nel rispetto della tradizione sarda, due maialini in cottura. Ci viene subito offerto un bicchiere di “bianco” di benvenuto intanto che ci guardiamo attorno. Ambiente tipico rurale con soffitto molto alto e travi a vista; tavoloni in legno da 6/8 posti. Abbiamo prenotato per due quindi condividiamo il tavolo con altre due coppie che scopriremo poi conoscevano già il locale. Parte degli antipasti è già in tavola: frittata, torta salata, formaggio, ricotta freschissima, miele ; a completare arriva un piattone di prosciutto e pancetta più il tipico pane carasau in aggiunta ad una pagnotta ancora calda. Vino in tavola rigorosamente rosso ( gutturnio ?) da bere in piccole scodelle. A richiesta ti portano anche il vino bianco. L’appetito non manca quindi....si parte !!! , Tutto molto buono e abbondante, anche troppo, meglio non strafare visto che siamo solo all’inizio. Proseguiamo con un primo a base di malloreddus al ragù, discreti ma, a mio parere, un po' troppo “delicati”. Si passa al secondo ovvero un lesso di vitello ottimo e, a seguire, il famoso maialino alla brace con patate che definirei “strepitoso” tanto da gustarsi anche la croccante e cotenna. La porzione è molto abbondante ed è quasi impossibile arrivare in fondo per cui, analogamente a quanto fatto da altri commensali, esercitiamo il “take away” ( anche del gustosissimo pane) che ci viene gentilmente accordato come prassi consolidata. Si passa ad un mix di dolci tutti rigorosamente fatti in casa e accompagnati da vino bianco dolce; ovviamente anche in questo caso, vista la quantità, una parte va ad aggiungersi all’ “asporto” !!! Troppo buoni per lasciarli. Siamo finalmente al caffè ma per stupirci ancora arriva una simpaticissima signora con scacciacaffè ovvero enormi bottiglioni di liquirizia, limoncello, menta, ciliegia e cioccolato e via …. un goccio di questo, un assaggio di quello giusto per non contraddirla !!!!! . Siamo alla fine...per fortuna!!. Paghiamo 78 euro in due. Che dire, per quanto mi riguarda è stata una piacevolissima esperienza in una location particolare da apprezzare maggiormente in primavera / estate visto anche lo spazio esterno. La formula che non prevede menù può piacere o non piacere ma così è; niente fronzoli, tanta sostanza. Suggerirei di rivedere le tovaglie di carta/tessuto con qualcosa di più appropriato e soprattutto una minima descrizione dei piatti che si portano in tavola, vino compreso. Nel complesso....bravissimi !!!!