Sono un cliente di questo Ristorante, dove ho mangiato per la prima volta, con la mia famiglia, nel 2021, a pranzo, trovandolo deserto. Ricordo come con mia madre gustato, tra gli antipasti, gli squisiti fioribdizucca con la pastella, senza la classica Alice, e fritti a regola d'arte. In genere prendo solo il primo: squisite fettuccine ai funghi porcini, conditi anche con un pochino di pomodoro.
La prima volta era in pieno inverno, l'ultima ho offerto la cena nella terrazza panoramica, che gode di un panorama invidiabile. Lui ha fatto un pasto completo ed e rimasto molto soddisfatto. Io, per non prendere sempre lo stesso primo, ho voluto provare, come secondo, lo squisito, ma quasi immangiabile per la sua durezza, pollo ruspante alla cacciatora. Concludo ricordando che "Chiocchio'" cucina piatti che provengono dai propri allevamenti.
Ottimi vino bianco e caffè. Servizio veloce all'arrivo, ma con tendenza di abbandonare i clienti durante il pasto e perfino al momento del conto.
Cucina laziale tradizionale,con ingredienti freschi e di buona qualità. Un tocco di creatività in più però non guasterebbe.Il servizio è buono.I posti all'aperto sono molto gradevoli.