24/07/2025: Al Ragno d’Oro il tempo si ferma con grazia,
come in una fotografia in bianco e nero
che non ha mai perso colore.
Entrarci è come aprire un libro antico
che profuma di crema e di caffè.
L’atmosfera è quella dei racconti:
legni lucidi, piccoli dettagli curati,
e una quiete che accoglie senza rumore.
Il gelato – un miracolo di bellezza –
commuove per forma e sostanza,
una carezza al palato.
Il caffè, perfetto:
corposo, equilibrato,
mai acido, mai invadente.
Solo buono.
E poi la pasticceria:
una selezione pensata con amore.
Tra tutte, un cornetto speciale –
impasto ai cereali e carota,
ripieno di crema all’arancia –
che profuma di mattine luminose
e di panettieri che sanno ascoltare la farina.
Il Ragno d’Oro non è solo un bar,
è una piccola stanza della memoria,
dove ogni cosa ha il tempo giusto,
e ogni sapore ha il suo racconto.
15/03/2025: Siamo entrati in questo bistrot senza molte aspettative, ma appena ci siamo seduti, tutto è diventato magico.
Il menu eccelle in piatti ricercati e di ottima fattura. Ogni portata ha il suo piatto. La cena è accompagnata da una pagnotta calda molto leggera e servita in un paniere di legno.
La carta vini è una vera bibbia del bere.
Nulla è banale in questo bistrot, bensì dietro ogni piccolo dettaglio si rileva una sensazionale cura per il particolare.....fino alla degustazione di whisky a fine cena.
Abbiamo chiesto di conoscere lo chef ma era nella sua giornata di riposo.
Beh...se in sua assenza è tutto così maledettamente perfetto, figuriamoci quando c'è lui!
Tutti giovanissimi e super gentili...continuate così!
Ci vediamo per l'uscita del nuovo menù....a presto!